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L’IMPORTANZA DELLA PRESENZA IN AZIENDA DEGLI ADDETTI ALLE EMERGENZE

Tra i compiti degli addetti alle emergenze c’è anche quello di coordinare l’evacuazione e la messa in sicurezza delle persone

lunedì 23 gennaio 2023
L’IMPORTANZA DELLA PRESENZA DEGLI ADDETTI ALLE EMERGENZE IN AZIENDA L’IMPORTANZA DELLA PRESENZA DEGLI ADDETTI ALLE EMERGENZE IN AZIENDA

Un’ormai storica sentenza della Corte di Cassazione (n° 22334/2011) ha ricondotto le responsabilità penali in capo all’amministratore e al direttore di un hotel per la morte di tre persone a causa di un incendio.

Da un piccolo focolaio sviluppatosi in una stanza della struttura si erano generate fiamme che avevano coinvolto in breve tempo l’intero edificio; nel tentativo di sfuggire all’incendio un uomo aveva perso la vita calandosi da una finestra e altre due persone erano decedute cercando rifugio all’interno di un bagno.

Le indagini avevano accertato che le fiamme erano state alimentate in particolare dall’apertura delle porte delle stanze con il conseguente mancato contenimento del principio d’incendio.

La struttura ricettiva in questione (350 posti letto) era in possesso di adeguati presidi antincendio (allarmi, idranti, estintori), conforme a tutti i requisiti di sicurezza previsti dalla legge ed era anche stata costituita una nutrita squadra di emergenza, composta da 24 persone correttamente abilitate per la lotta antincendio, nessuna delle quali però era in servizio durante la notte dell’evento.

È bene sottolineare, infatti, che tra i compiti degli addetti alle emergenze, oltre al controllo e all’estinzione dei principi d’incendio, c’è quello non meno importante di coordinare l’evacuazione e la messa in sicurezza del personale e - nel caso dell’hotel - degli ospiti della struttura.

Coloro che hanno perso la vita non hanno potuto ricevere le giuste indicazioni, poiché al momento dell’incendio si trovavano in servizio solo due dipendenti dell’hotel, completamente inesperti per l’emergenza in corso e quindi non in grado di intervenire tempestivamente.

Per questo motivo i Giudici della Suprema Corte hanno ritenuto responsabili l’amministratore, in quanto legale rappresentante e il Direttore dell’hotel poiché individuato come caposquadra per le emergenze.

La domanda che in questi casi molti si fanno è: “Ma quanti addetti alle emergenze devono essere sempre presenti in azienda?”

Ci risponde in parte l’art. 43 del D.lgs 81/08 al comma 2 recita “Ai fini delle designazioni di cui al comma 1, lettera b), il datore di lavoro tiene conto delle dimensioni dell’azienda e dei rischi specifici dell’azienda o della unità produttiva secondo i criteri previsti nei Decreti di cui all’articolo 46”

In questo caso è bene considerare che una realtà come quella degli alberghi e delle strutture ricettive, sottoposte anche a Certificato di Prevenzione Incendi (CPI), comporta la realizzazione di precisi e ben definiti piani di emergenza, che includono il personale addetto a intervenire, il quale a seconda dei turni di lavoro deve essere sempre presente per garantire l’incolumità delle persone e la protezione della struttura.

È poi opportuno precisare che tra il personale della squadra di emergenza (obbligatoria per tutte le aziende con personale dipendente) figurano, oltre agli addetti antincendio, anche gli operatori di Primo Soccorso, anch’essi adeguatamente formati e necessariamente presenti durante tutto l’orario di attività dell’impresa.

L’ufficio Sicurezza di Confcommercio Vicenza (che può essere contattato al n. 0444 964300) è a disposizione per approfondire le singole casistiche e individuare la migliore soluzione per le imprese associate.

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