Anche per l’impiego di lavoratori autonomi occasionali scatterà l’obbligo di comunicazione preventiva a partire dal 21 dicembre 2021. A prevederlo è il testo del Decreto Legge Fiscale 2022 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 20 dicembre 2021.
Rientra nel capitolo dedicato alle misure in materia di sicurezza sul lavoro il nuovo adempimento introdotto per i committenti che impiegano lavoratori autonomi occasionali.
Il committente sarà tenuto a comunicare preventivamente all’Ispettorato territoriale del lavoro l’avvio dell’attività di lavoro, mediante sms o tramite email, secondo le regole previste dall’articolo 15, comma 3 del Decreto Legislativo n. 81/2015.
Per il mancato adempimento è prevista l’applicazione della sanzione amministrativa da 500 a 2.500 euro, in relazione a ciascun lavoratore autonomo occasionale per cui è stata omessa o ritardata la comunicazione. Nello specifico, l’obiettivo è di evitare l’abuso di tale tipologia contrattuale in particolari settori economici quale strumento per mascherare rapporti di lavoro subordinato e per ridurre il costo del lavoro.
Nata come forma contrattuale per regolamentare quelle attività di collaborazione non rientranti nella disciplina della subordinazione né tantomeno dei rapporti di lavoro autonomo o delle collaborazione coordinata e continuativa, è indubbio che nel corso del tempo il lavoro autonomo occasionale, anche grazie alla semplicità d’uso, è stato utilizzato dalle aziende per regolamentare molteplici situazioni lavorative occasionali (dalle prestazioni di tipo intellettuale e creativo al procacciatore occasionale d’affari).
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