La Legge n. 133 del 24 settembre 2021 ha convertito, con modificazioni, il D.L. 111/2021 (meglio noto come “Decreto Green Pass") recante «misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti».
Tra le novità introdotte, di particolare interesse risulta essere lo slittamento al 31 dicembre 2021 delle tutele previste in favore dei lavoratori fragili (di cui all’art. 26, c. 2 e 2-bis del D.L. n. 18/2020).
In particolare, il provvedimento ha introdotto l'art. 2 ter che ha prorogato al 31 dicembre 2021 le previsioni in base alle quali:
A tal fine ricordiamo che per lavoratori “fragili” si intendono quei soggetti che siano in possesso di certificazione rilasciata dai competenti organi medico legali, la quale attesti una condizione di rischio derivante da immunodepressione, o da esiti da patologie oncologiche, o dallo svolgimento di relative terapie salvavita; ovvero soggetti a cui sia riconosciuto uno stato di disabilità con connotazione di gravità.
Le tutele a favore dei lavoratori in condizione di fragilità erano state precedentemente prorogate fino allo scorso 30 giugno dal D.L. 41/2021. Successivamente il D.L. 105/2021 aveva prorogato al 31 ottobre 2021 – con effetto retroattivo a partire dal 1 luglio 2021 - la sola possibilità di ricorrere al lavoro agile, nulla prevedendo in merito all’equiparazione al ricovero ospedaliero dell’assenza dal servizio per i lavoratori fragili impossibilitati a svolgere la prestazione in modalità smart working.
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