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MICROCLIMA: UN RISCHIO DA NON SOTTOVALUTARE

Un fattore che va considerato nel Documento di Valutazione dei Rischi, quando obbligatorio. Una check-list per aiutare le imprese

mercoledì 21 settembre 2022
MICROCLIMA: UN RISCHIO DA NON SOTTOVALUTARE MICROCLIMA: UN RISCHIO DA NON SOTTOVALUTARE

Le elevate temperature dell’estate 2022, come ciclicamente accade, soprattutto in considerazione dei perduranti cambiamenti climatici in corso, hanno riportato l’attenzione sul rischio degli sbalzi termici nelle attività lavorative.

Il cosiddetto “Microclimasi colloca nella categoria dei Rischi fisici del D.Lgs 81/08 e va correttamente valutata la sua presenza all’interno del Documento Valutazione dei Rischi, quando la normativa ne prevede l’obbligo.

I lavoratori maggiormente interessati sono per loro natura quelli che svolgono attività intensa all’aperto, come ad esempio gli addetti all’edilizia, alla cantieristica, alle stazioni di rifornimento, ma anche tutti quei soggetti che all’interno di un’attività si spostano in ambienti o locali con differenti (e rilevanti) variazioni di temperatura.

Uno degli esempi più evidenti è quello dell’addetto alle cucine, che dalla sua postazione ai piani di cottura o ai forni può recarsi all’interno di una cella frigorifera per prelevare dei prodotti, sottoponendo così la propria temperatura corporea a uno shock termico che si attesta su diverse decine di gradi.

Non è però possibile individuare con certezza tutte le singole casistiche: le variabili possono essere diverse e date le molteplici mansioni lavorative esistenti, occorre valutare preliminarmente questo tipo di rischio.

Per farlo con un certo grado di attendibilità, il PAF (Portale Agenti Fisici: www.portaleagentifisici.it), in stretta collaborazione con INAIL, ha creato negli anni diverse procedure per valutare i rischi degli agenti fisici.
In particolare, per il microclima è stata prodotta un’utile check-list (semplificata nella tabella sottostante) che può aiutare nell’individuazione di tali rischi.

Fattore

Descrizione

SI

Temperatura aria

 

Ambienti chiusi: La temperatura dell'aria è mai superiore a 28°C o inferiore a 12°C?

 

La temperatura dell'aria è soggetta a escursioni nell'arco della giornata lavorativa?

 

La temperatura dell'aria è soggetta a forti cambiamenti in relazione alle condizioni metereologiche esterne?

 

Temperatura radiante

Sono presenti sorgenti calde nell'ambiente?

 

Sono presenti vetrate, coperture etc. che inducono disagio termico nell'ambiente in relazione alle condizioni meteo esterne?

 

Umidità

Ci sono macchinari /attrezzature che producono vapore?

 

 

L'umidità dell'ambiente di lavoro è influenzata dalle condizioni esterne?
Sono evidenti macchie di umidità/ muffa?

 

 

L'aria è percepita come troppo secca? (umidità relativa inferiore al 30%)

 

Flussi d'aria

Nell'ambiente di lavoro sono riscontrabili flussi d'aria calda o fredda?

 

I lavoratori lamentano spifferi/correnti d'aria fastidiose?

 

Dispendio metabolico

Il lavoro svolto richiede mai sforzo fisico in condizioni di caldo?

I lavoratori svolgono lavoro sedentario in condizioni dl freddo?

 

DPI e indumenti

di lavoro

Il lavoro richiede l'impiego di DPI per proteggersi da agenti chimici, fisici biologici ?
(maschere, tute speciali, guanti, caschi etc.)

I lavoratori usano DPI impermeabili al vapore?

 

È necessario indossare indumenti di lavoro non modificabili in relazione alle condizioni meteo?

 

È necessario indossare protezioni delle vie respiratorie?

 

Se uno o più di questi fattori rileva una risposta positiva, nei confronti dei lavoratori potrebbero doversi adottare particolari precauzioni, che possono prevedere l’eliminazione o la riduzione del rischio, o nei casi più rilevanti l’attivazione della sorveglianza sanitaria (artt. 38 e 180 del D.Lgs 81/08). Si ricorda infine che la tipologia di rischio rilevato dovrà comparire con precisione all’interno del Documento di Valutazione dei Rischi.

Le singole casistiche potranno essere valutate singolarmente attraverso la consueta consulenza dell’Ufficio Ambiente e Sicurezza di Confcommercio Vicenza.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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