Saranno in vigore dal 14 gennaio 2022 le nuove disposizioni del Dlgs 196/2021 sulla plastica monouso in recepimento della direttiva 2019/904/Ue.
Il Dlgs n. 196 dell’8 novembre 2021 prevede l'uscita dal mercato di determinati prodotti in plastica monouso (tra cui posate, piatti, cannucce, contenitori per alimenti in polistirene espanso, tazze per bevande in polistirene espanso, ecc.) e di tutti i prodotti in plastica oxo-degradabile. Tali misure sono finalizzate alla riduzione del consumo per altre tipologie di prodotti e l'obbligo di marcare alcune tipologie di prodotti (o gli imballaggi) per informare il consumatore sul corretto smaltimento e sul contenuto di plastica nel prodotto.
Nel testo del provvedimento si prevede un’eccezione al bando dal mercato: i prodotti in plastica monouso che siano biodegradabili e compostabili con percentuali di materia prima rinnovabile uguali o superiori al 40% (dal 1° gennaio 2024, superiori almeno al 60%) possono continuare a circolare, a determinate condizioni specificate dall'articolo 5 del Dlgs 196/2021. Fuori dall'applicazione della direttiva sono le vernici, gli inchiostri, gli adesivi nonché i rivestimenti in plastica aventi un peso inferiore al 10% rispetto al peso totale del prodotto, che non costituiscono componente strutturale principale dei prodotti finiti. Confermata la definizione Ue di plastica che comprende anche i polimeri naturali che siano stati modificati chimicamente.
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