Nella Legge di Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 sono contenute alcune indicazioni per la gestione delle risorse finanziarie e amministrative che possono interessare chi si occupa di Salute e Sicurezza. In particolare, segnaliamo l’estensione al primo semestre 2021 (e non all’intero anno 2021) del credito di imposta per adeguamenti strutturali e acquisti DPI e possibilità di cessione del credito di imposta.
Le spese per l’adeguamento degli ambienti di lavoro che consentono di accedere al credito d’imposta sono suddivise in due gruppi:
a) gli interventi necessari al rispetto delle prescrizioni sanitarie e delle misure finalizzate al contenimento della diffusione del Covid-19, tra cui rientrano:
Tali interventi devono essere prescritti da disposizioni normative o previste dalle linee guida per le riaperture delle attività.
b) Gli investimenti connessi ad attività innovative relativi allo sviluppo o l’acquisto di strumenti e tecnologie necessarie allo svolgimento dell’attività lavorativa e per l’acquisto dei termoscanner.
Proroghe in materia di sicurezza sul lavoro. Il DPCM del 14 gennaio 2021 in vigore dal 16 gennaio 2021 ha confermato le precedenti misure di contenimento della diffusione del Covid-19 per lo svolgimento in sicurezza delle attività lavorative, che devono essere contenute nel Protocollo Covid aziendale; le misure contenute nel DPCM del 14 gennaio 2021 sono efficaci fino al 5 marzo 2021.
Sono state prorogate fino alla data di cessazione dello stato di emergenza e comunque non oltre il 31 marzo 2021 le seguenti disposizioni:
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