Vediamo di seguito alcune novità intervenute nelle ultime settimane in materia di ambiente e di salute/sicurezza sui luoghi di lavoro.
Proroga MUD al 16 giugno 2021
Il Dpcm 23 dicembre 2020 per l’approvazione del modello MUD per l’anno 2021 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 16/02/2021, quindi per effetto della Legge 70/1994 che istituisce il MUD, la scadenza slitta dal 30 aprile 2021 al 16 giugno 2021 (120gg. dalla data di pubblicazione del Decreto in GU).
In ogni caso, per le aziende associate che fruiscono del servizio MUD, gli appuntamenti e le comunicazioni previste proseguono come concordato.
Carta e cartone “End of Waste”: cosa cambia per chi li recupera
Con il Decreto 22 settembre 2020 n. 188 sono entrate in vigore nuove disposizioni per le imprese della filiera carta e cartone, così come previsto dalla norma europea UNI EN 643.
Infatti, a partire dal 24 febbraio 2021 il regolamento “End of Waste” prevede che i lotti di rifiuti in ingresso* vengano sottoposti a verifica tecnica e qualitativa perché possano cessare la loro qualifica di rifiuto ed essere correttamente reintrodotti sul mercato, o riutilizzati per altri scopi con la definizione di “Carta e cartone recuperati”.
Per fare questo, la norma prevede un’apposita dichiarazione di conformità (Ddc) che dovrà poi essere inviata agli enti competenti per territorio (es. Provincia/ARPAV) e conservata per almeno un anno presso la sede dell’impresa, unitamente al campione di carta e cartone relativi.
Le imprese coinvolte hanno quindi tempo fino al 23 agosto 2021 per aggiornare la precedente comunicazione effettuata ai sensi dell’art. 216 del D.Lgs 152/2006 (operazioni semplificate di recupero).
*rifiuti di carta e cartone, inclusi poliaccoppiati, anche di imballaggi, provenienti da raccolta differenziata di rifiuti urbani e speciali
Albo gestori: confermata la proroga della scadenza dei provvedimenti
In considerazione del periodo di emergenza epidemiologica COVID-19 l’Albo gestori Ambientali estende e conferma, in applicazione dell’art. 3-bis della Legge n. 159 del 27 Novembre 2020, che tutte le autorizzazioni in scadenza nel periodo compreso tra il 31 gennaio 2020 e il 30 aprile 2021 conservano la loro validità fino al 29 luglio 2021.
Ai fini della corretta applicazione, precisa il Comitato nazionale dell’Albo Gestori, le imprese devono tuttavia mantenere tutte le condizioni e i requisiti previsti e comunicare ogni eventuale variazione relativa all’iscrizione.
In particolare è sempre comunque necessario prestare apposita fideiussione o appendice laddove previsto dalle categorie di iscrizione (cat. 1 rifiuti urbani pericolosi, 5, 8, 9 e 10) tale da coprire il periodo che intercorre tra la data di scadenza dell’iscrizione e il 29 luglio 2021.
Luoghi di lavoro, affittuario risponde per mancata conformità
Il gestore di una struttura aziendale, subentrato con un contratto di affitto, è tenuto al rispetto degli obblighi di conformità dei luoghi propri del datore di lavoro e alle prescrizioni del proprio campo di attività. Lo stabilisce la Corte di Cassazione con la sentenza del 10 febbraio 2021, n. 5200 in merito alla contravvenzione elevata nel corso di un accertamento in un albergo in cui è stata riscontrata la non conformità dei luoghi di lavoro alla normativa di sicurezza.
A nulla rileva far valere che il contratto d’affitto attesta la conformità della struttura alle norme. Il datore di lavoro è infatti tenuto a conoscere gli obblighi di cui al Dlgs. 81/2008 e ad adempiere alle prescrizioni previste anche per quanto riguarda i requisiti dei luoghi di lavoro.
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