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SORVEGLIANZA SANITARIA: QUANDO È OBBLIGATORIA E PERCHÉ

Sempre più importante una corretta Valutazione dei Rischi

giovedì 21 ottobre 2021
SORVEGLIANZA SANITARIA: QUANDO È OBBLIGATORIA E PERCHÉ SORVEGLIANZA SANITARIA: QUANDO È OBBLIGATORIA E PERCHÉ

Spesso ci si interroga sulla necessità di sottoporre a visita medica periodica il personale dipendente basandosi esclusivamente sul settore di attività e la classe di rischio ad esso attribuita.

Non sempre però la rispondenza all’obbligo è determinata da questi fattori: infatti ciò che impone la sorveglianza sanitaria è legato alla mansione svolta dal personale. Per fare questo il Datore di Lavoro deve effettuare innanzitutto la Valutazione dei Rischi, dove si analizzano con maggior precisione gli incarichi attribuiti e i fattori che portano, o meno, alla nomina del Medico Competente.

Molte mansioni a rischio, infatti, spesso potrebbero essere “celate” all’interno di attività che per loro natura non presentano particolari pericoli. È quindi per questo sempre opportuno affidare la redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) a un professionista nell’ambito della sicurezza, che con coscienza e competenza possa definire punto per punto i compiti attribuiti a tutto il personale aziendale.

È utile a questo punto ricordare quali sono i principali rischi ai quali sono esposti i lavoratori che devono essere assoggettati alla visita periodica:

  • Rischio rumore;
  • Rischio chimico/amianto/piombo/agenti cancerogeni;
  • Rischio vibrazioni;
  • Rischio movimentazione manuale carichi;
  • Videoterminalisti con utilizzo superiore alle 20h/settimana;
  • Lavoro notturno.

Non è superfluo, a questo proposito, ricordare che la stesura del DVR è sempre obbligatoria in presenza di personale dipendente o comunque subordinato. Non fanno eccezione le società senza dipendenti dove i soci operano direttamente nell’impresa sotto la responsabilità di un datore di lavoro.

Il Documento di Valutazione dei Rischi è quindi una garanzia per l’azienda e i suoi dipendenti per accertare la correttezza delle procedure di prevenzione messe in atto e quando possibile deve essere redatto o aggiornato di concerto con il Medico Competente.

La nomina del Medico Competente e la Sorveglianza Sanitaria sono disciplinate dagli artt. 18, 41 del D.Lgs 81/08. Si ricorda che la mancata applicazione comporta sanzioni fino a 10.000 euro o l’arresto da 3 a 6 mesi.

L’ufficio Ambiente e Sicurezza di Confcommercio Vicenza è a disposizione per approfondire e analizzare i rispettivi casi aziendali e provvedere agli adempimenti relativi.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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