È evidente che non sia semplice per le aziende adattarsi alle misure di distanziamento interpersonale richieste dalle normative e dai protocolli condivisi per la gestione dell’emergenza COVID-19.
Riportiamo di seguito alcune indicazioni che il datore di lavoro può mettere in atto dove sia stata valutata l’impossibilità di ricorrere a strumenti alternativi di distanziamento sociale come il lavoro agile.
In caso di scrivanie affiancate sul lato corto, quando è prevista la presenza di cassettiere sotto il piano di lavoro, è consigliabile spostare le cassettiere in modo che si trovino l’una di fianco all’altra, in modo tale da limitare la possibilità degli operatori di spostarsi con la sedia nella direzione del vicino.
Nel caso, invece, di postazioni affiancate sul lato lungo la profondità delle due scrivanie assicura generalmente il mantenimento della distanza minima interpersonale. Tuttavia, è prevedibile che, nell’arco della giornata lavorativa, gli spostamenti degli operatori portino ad una sovrapposizione delle rispettive aree di sicurezza, pur se temporanea, o che possano verificarsi emissioni di ‘droplets’, tali da invadere lo spazio personale della scrivania vicina. In tali casi, è raccomandata pertanto l’adozione di uno schermo divisorio di materiale adeguatamente igienizzabile. L’altezza indicativa raccomandata dello schermo, a partire da quella del piano di lavoro, è di almeno 60 cm.
Si raccomanda l’adozione di uno schermo di altezza indicativa, a partire da quella del piano di lavoro, di circa 80 cm, quando sia prevedibile la presenza prolungata di altre persone (per es. visitatori) in piedi.
Come assicurare il distanziamento durante le riunioni?
Forniamo di seguito alcune indicazioni generali per utilizzare l’arredo in modo da favorire il mantenimento delle distanze interpersonali nel caso in cui, pur nel rispetto delle limitazioni imposte dalle disposizioni in vigore nella fase di emergenza, fosse necessario effettuare riunioni in presenza.
In generale, è opportuno prevedere una distanza maggiore tra posti a sedere, per esempio:
• eliminando una sedia su due,
• lasciando una sedia su due vuota,
• prevedendo una apposita segnaletica che indichi chiaramente i posti da non occupare o le distanze da mantenere.
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