Il Decreto legge sugli acconti IRPEF, approvato ieri dal Consiglio dei ministri, va a corregge una ’incongruenza’ della precedente normativa. Gli acconti 2025 (da versare entro il 30 giugno o entro i successivi 30 giorni, pagando una maggiorazione dello 0,40%) possono così essere calcolati in base alle tre aliquote IRPEF, che oggi regolano il sistema dell’imposta sui redditi, e non in base alle precedenti quattro aliquote.
La questione, se non fosse stata risolta , avrebbe costretto lavoratori e pensionati a pagare somme superiori a quanto dovuto (anche se rimaneva valida la possibilità di riequilibrare il tutto in sede di versamento del saldo 2025).
Ricordiamo che le dichiarazioni dei redditi 2024 precompilate saranno messe a disposizione, dall’Agenzia delle Entrate, entro il 30 aprile 2025.
Si attende ora la pubblicazione del decreto in questione in Gazzetta ufficiale.