L'inflazione continua ad avere un andamento molto lento. Se a settembre c'era stato un calo, che aveva portato il dato ai minimi di inizio anno, a ottobre l'indice dei prezzi al consumo resta invariato su base mensile e aumenta dello 0,9% su base annua. (link al documento completo in pdf). L'inflazione di fondo rimane stabile a +1,8%, mentre quella al netto dei soli beni energetici sale a +1,9%. La lieve accelerazione del tasso d’inflazione riflette principalmente l’andamento dei prezzi dei Beni alimentari, sia lavorati (da +1,5% a +2%) sia non lavorati (da +0,3% a +3,3%) e, in misura minore, l’attenuazione della flessione dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da -11,0% a -10,2%). Il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si riduce a +3,1 punti percentuali. Complessivamente, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) cresce dello 0,3% su base mensile e dell’1,0% su base annua. "In sintesi - sottolinea l'Istat - mentre i prezzi alimentari aumentano, i beni energetici continuano a mostrare una flessione, creando un quadro inflazionistico complesso ma con segnali di stabilità".