Nel mondo degli affitti brevi arriva la stretta su keybox e pulsantiere, utilizzate per consentire ai turisti di procedere con il self check-in quando si arriva senza la presenza del gestore.
Con una nuova circolare il Viminale chiarisce che l'identificazione da remoto automatizzata non soddisfa i requisiti dalla legge, ribadendo l'obbligo di dare alloggio a persone munite di documento d'identità e di comunicare le generalità degli ospiti entro le 24 ore successive.
La nuova stretta del Viminale prevede l’identificazione di persona per gli ospiti e l’inserimento dei dati sul portale della Polizia di Stato “Alloggiati web”. Misure che tentano di arginare il fenomeno degli ospiti “fantasma”, possibili latitanti o sospettati che potrebbero aggirare il controllo delle autorità.
Tutte le strutture ricettive di qualsiasi tipologia sono quindi obbligate a effettuare un riconoscimento de visu degli ospiti e a registrare i documenti sulla piattaforma della polizia di Stato “alloggiati web”.