Sulla base dei dati del report “La Bussola di Veneto lavoro” riferito ai primi dieci mesi del 2024, da gennaio a ottobre, il bilancio del lavoro dipendente privato nel settore Terziario presenta un saldo positivo (+29.800) ma meno favorevole dell’anno precedente (+31.500), però superiore ai livelli del 2022 (+22.000).
Il bilancio positivo del macro-settore è trainato dai servizi turistici (+12.000), comparto che però registra risultati inferiori al 2023 sia nel periodo che nel singolo mese di ottobre.
Per quanto riguarda le attività della logistica in senso stretto (comprese nel comparto dell’ingrosso e logistica) il saldo registrato a ottobre è positivo (+400), in contrapposizione ai risultati del biennio precedente, e consente una ripresa della crescita occupazionale relativa all’intero periodo in esame (+2.300, era +1.500 nel 2023).
Nei primi dieci mesi dell’anno, si osservano inoltre saldi positivi ma in ridimensionamento per commercio al dettaglio e all’ingrosso. I nuovi contratti attivati tra gennaio e ottobre nel terziario sono leggermente inferiori rispetto al 2023 (-1%); fanno eccezione il commercio al dettaglio (+1%) e i servizi di pulizia (+14%), per i quali si registra anche un saldo in aumento.
All’interno del terziario avanzato, per l’editoria e cultura pesa il calo dei reclutamenti rispetto al 2023 ancora condizionato dalle dinamiche associate all’ambito cinematografico, con picchi di attivazioni di contratti di brevissima durata.