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PMI E BANCHE, IN ARRIVO UN DOCUMENTO PER FACILITARE IL DIALOGO SULLA SOSTENIBILITÀ

È in consultazione pubblica sul sito del Ministero dell’Economia e ha l’obiettivo di fornire una griglia per le comunicazioni sui criteri ESG

martedì 16 luglio 2024
PMI E BANCHE, IN ARRIVO UN DOCUMENTO PER FACILITARE IL DIALOGO SULLA SOSTENIBILITÀ PMI E BANCHE, IN ARRIVO UN DOCUMENTO PER FACILITARE IL DIALOGO SULLA SOSTENIBILITÀ

Supportare le PMI nella produzione di informazioni attinenti agli impatti ambientali, sociali e di governance (ESG) per facilitare il dialogo con le banche sui temi della sostenibilità. È questo l’obiettivo del documento elaborato dal “Tavolo per la Finanza Sostenibile”, promosso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, per favorire il coordinamento tra istituzioni e sistema economico del Paese al fine di sviluppare e attuare strategie di finanza sostenibile e mobilitare così le risorse private attraverso il mercato dei capitali a servizio della transizione green e digitale dell’economia reale.

Il documento è in consultazione pubblica (scaricalo qui) fino al 2 agosto 2024 sul sito del Dipartimento del Tesoro e si compone di un modello di riferimento per la standardizzazione delle “Informazioni di sostenibilità dalle PMI alle banche” e una dettagliata guida metodologica.

Gli obiettivi

Le PMI costituiscono una parte significativa del tessuto produttivo italiano e, come tali, il loro impegno è essenziale per raggiungere gli obiettivi climatici. Il Documento in consultazione offre un modello di riferimento per la standardizzazione delle informazioni ambientali, sociali e di governance (ESG), agevolando le PMI nel comprendere e gestire questi temi cruciali. La transizione "verde e giusta" non è solo un aspetto etico, ma rappresenta anche un'opportunità per le PMI di ottenere vantaggi significativi, tra cui un migliore accesso ai finanziamenti, condizioni agevolate e una maggiore resistenza agli shock energetici e ambientali​.

​Struttura del documento e contenuti Principali

Il Documento raccoglie 45 informazioni di sostenibilità organizzate in cinque sezioni tematiche, adattate in base alla dimensione dell’impresa. Oltre alle informazioni generali, si entra subito nel merito delle azioni per la Mitigazione e l’Adattamento al Cambiamento Climatico: questa sezione copre aspetti come le emissioni di gas serra, il consumo energetico e gli investimenti per ridurre l’esposizione ai rischi climatici​.

Quindi si passa alla sezione Ambiente, che comprende informazioni sulle emissioni di sostanze inquinanti, la gestione delle risorse idriche e l’uso di materiali riciclabili.

Altro campo di indagine riguarda Società e Forza Lavoro e tratta temi come i diritti umani, la diversità e l'inclusione, la formazione dei dipendenti e la sicurezza sul lavoro. Infine la sezione Governance e Condotta Aziendale include un resoconto sulle politiche aziendali in materia di diritti umani, anticorruzione e codici etici​.

I benefici per le PMI

Adottare le linee guida proposte nel Documento permetterà alle PMI di misurare meglio i rischi e pianificare i propri investimenti, migliorare il loro accesso ai finanziamenti e rafforzare il loro posizionamento competitivo. Le PMI potranno inoltre sviluppare prodotti più sostenibili, contribuendo alla resilienza aziendale e alla sostenibilità a lungo termine​.

Il documento propone un approccio modulare, particolarmente utile per le micro-imprese, che consente di adattare le informazioni richieste in base alle dimensioni e alle capacità dell'impresa. Questa flessibilità è essenziale per garantire che tutte le PMI, indipendentemente dalla loro dimensione, possano partecipare attivamente alla transizione sostenibile senza essere sopraffatte dalla complessità dei requisiti​.

​Come si diceva, il Documento viene posto in consultazione al fine di recepire le considerazioni del pubblico, con particolare attenzione ai profili di rilevanza e utilità per le PMI e per le banche, alla comprensibilità e semplicità di compilazione da parte delle imprese. Da qui dovrà scaturire il documento finale, ma può essere utile prenderne visione per le Pmi che già oggi hanno richieste sui criteri ESG da parte di banche e imprese.

Ricordiamo, inoltre, che un utile strumento di self assessment sulla sostenibilità è costituito anche da Imprendigreen, il questionario di Confcommercio nazionale che oltre a approfondire i temi ESG (con specifico riferimento all'ambiente) da un punto di vista più specifico delle imprese del terziario di mercato, rilascia anche una attestazione dei risultati raggiunti.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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