PIU' DI CENTO IMPRENDITORI DEL TERZIARIO ALL'INCONTRO PER USCIRE DALLA CRISI
Notevole partecipazione alla serata di approfondimento organizzata, lunedì 9 settembre, dal Mandamento Confcommercio di Arzignano
mercoledì 11 settembre 2013
Sala gremita per il convegno del Mandamento Confcommercio di Arzignano
Si sono dati appuntamento in oltre cento imprenditori, lunedì 9 settembre alla scuola “Ettore Motterle” di Arzignano, per l’incontro organizzato dalla Confcommercio del mandamento dal titolo “Usciamo dalla crisi – strategie per difendere le imprese”. Un segnale che le aziende del commercio, turismo e servizi dell’area non si arrendono alla difficile situazione economica e che vogliono trovare ricette pratiche per dare nuovo slancio alla propria attività. “E’ questa la motivazione che ci ha portato ad organizzare l’incontro – afferma Leonardo Opali, presidente del Mandamento Confcommercio di Arzignano -. Come associazione vogliamo dare il nostro contributo di idee, indicazioni, suggerimenti che consentano agli imprenditori di mettere in atto concrete azioni di rilancio. Non mi stancherò mai di ripeterlo: la situazione generale è difficile, ma noi possiamo e dobbiamo reagire all’interno delle nostre aziende puntando sull’innovazione, su miglioramenti gestionali, su nuove politiche di marketing”.
Ed è proprio su questi argomenti che si sono concentrati i due relatori chiamati da Confcommercio a confrontarsi con gli operatori. L’esperto di gestione d’impresa Rodolfo Marin ha ripercorso gli elementi essenziali - e gli errori da evitare – per gestire imprese di successo. In tal senso è importante focalizzarsi su tre aspetti: marketing, qualità e controllo di gestione, temi che Marin ha approfondito portando anche esempi pratici di azioni da mettere in campo. Dal canto suo, invece, l’esperto in materia creditizia Silvano Bonin ha messo in evidenza i passi da compiere per facilitare i rapporti con gli istituti bancari, così da migliorare l’accesso al credito e ottenere migliori condizioni contrattuali. Le azioni, quindi, per fare della banca un partner della propria impresa, senza subirne troppi condizionamenti.
“Credo che questo incontro ci abbia fornito tante preziose indicazioni – afferma il presidente Opali -. Soprattutto ci abbia fatto capire che non si può più “navigare a vista”, perché i periodi difficili si affrontano puntando ancor più sull’organizzazione, sul controllo dei costi e su politiche commerciali innovative”.
ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.