Un momento della consegna dei buoni sconto avvenuta nelle scorse settimane
Andare al lavoro in bicicletta (ma anche in monopattino o a piedi), guadagnando in salute grazie al movimento fisico, e ottenendo buoni sconto da utilizzare nei negozi del territorio. Ma anche risparmiando carburante, certo, visto che non si usa più l’auto nel tragitto casa-lavoro e risparmiando, questa volta all’ambiente (e a noi tutti), emissioni di CO2.
Questi in sintesi i plus del progetto Bike to Work che coinvolge sette comuni dell’Ovest Vicentino - presentato ufficialmente più di un anno fa (era il luglio 2021) - e che sta riscuotendo un grande successo, visto il crescente numero di cittadini coinvolti, il ruolo attivo delle amministrazioni comunali e quello delle associazione di categoria. A cominciare dal Mandamento Confcommercio di Arzignano, che oltre ad aver destinato un contributo economico è stato in prima fila nel coinvolgere i negozi di città e paesi per aderire all’iniziativa e diventare i destinatari finali dei buoni spesa regalati ai “ciclisti”.
“Siamo orgogliosi di partecipare a questo progetto virtuoso – spiega il presidente mandamentale Leonardo Opali -. Oltre 70 negozi hanno risposto all’appello di entrare nella rete delle attività che promuovono la mobilità sostenibile, contribuendo così al successo di una iniziativa che speriamo sia imitata presto da tanti altri comuni della provincia”. Il progetto ha avuto come punto di partenza i territori di Arzignano, Chiampo, Montebello Vicentino, Montecchio Maggiore, Montorso Vicentino, San Pietro Mussolino, ma è sempre stato aperto anche all’arrivo di altre Amministrazioni desiderose di partecipare: così è stato per Sovizzo e si spera in futuro anche che arrivino altri comuni. “Un aiuto importante alla mobilità sostenibile della zona viene anche dall’attenzione che le amministrazioni coinvolte dimostrano sul tema dell’interconnessione delle piste ciclabili tra i vari territori comunali”, prosegue il presidente Opali. Ma è chiaro che serve anche incentivare l’abitudine alla mobilità sostenibile. Il progetto, che vede il Comune di Chiampo come capofila, va proprio in questa direzione e a più di un anno dal via può presentare numeri davvero interessanti, con i cittadini che hanno macinato chilometri muovendosi in modo sostenibile, ricevendo, come premio, un consistente corrispettivo in buoni sconto da spendere nei negozi aderenti.
Le ultime cifre, presentate nei giorni scorsi, parlano chiaro. Nel periodo luglio-settembre 2022, 181 utenti hanno scelto la “mobilità dolce” percorrendo in tutto 38.125 chilometri, pari quasi al giro del mondo. Per premiarli, sono stati emessi 602 buoni spesa per un valore di oltre 6 mila euro. Se poi leggiamo i dati da luglio 2021, i chilometri percorsi sono stati ben 112.155, con la lunghezza media del viaggio pari a 4,7 chilometri. Ma c’è anche chi, coraggioso, percorre in bici 23,5 chilometri per andare al lavoro: questo infatti è il viaggio più lungo registrato fino ad oggi dall’iniziativa. La CO2 risparmiata fino ad oggi è stata pari a 16.823 chilogrammi e l’importo totale dei buoni distribuiti è arrivato a 16.170 euro.
Come funziona tutto questo? A Bike to Work possono partecipare i lavoratori delle aziende aderenti residenti nei Comuni promotori (sono ben 76 nel territorio coperto dall’iniziativa) e i dipendenti delle stesse amministrazioni comunali, che si impegnano ad usare la bicicletta per il tragitto casa-lavoro. Scaricando l’App EcoAttivi per il tracciamento dei percorsi possono registrare la posizione di casa e del luogo di lavoro e questa traccerà i chilometri effettuati, accreditando 20 ecopunti (0,25€) al Km percorso, con un tetto massimo di 200 punti al giorno e 40.000 punti all'anno, pari a 500 euro. Ogni 800 ecopunti maturati viene generato un buono sconto da 10 € da utilizzare nei negozi aderenti.
L’obiettivo del Progetto è stato dunque centrato: Bike to Work promuove la mobilità sostenibile per ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, migliorare la qualità della vita in tutta la Valle del Chiampo, usando mezzi alternativi all’automobile.
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