Conoscere il territorio al passo lento del cammino, o in sella alla bicicletta: con questo obiettivo il Mandamento Confcommercio di Arzignano ha creato sedici inediti itinerari escursionistici che toccano nove comuni dell’area esplorando alcuni dei luoghi più belli dell’Ovest Vicentino. Si tratta di camminate, molte delle quali affrontabili anche sulle due ruote, che puntano ad intercettare il crescente segmento del turismo slow, valorizzando le risorse naturalistiche e storico-culturali di queste zone.
La presentazione di questi nuovi itinerari è avvenuta venerdì 10 novembre, in una conferenza stampa che si è svolta nella sede del Mandamento Confcommercio di Arzignano, con gli interventi di Leonardo Opali, presidente del Mandamento Confcommercio di Arzignano; Ernesto Boschiero, direttore della Confcommercio di Vicenza e Attilio Brun, segretario del Mandamento Confcommercio di Arzignano, Giorgio Baldinazzo dell’Ufficio web e Social Media dell’Associazione. Alla conferenza erano presenti anche i sindaci dei comuni interessati e i presidenti delle locali Delegazioni Confcommercio, a sottolineare come l’iniziativa costituisca un importante contributo alla conoscenza del territorio, con risvolti positivi anche sul fronte del tessuto economico che vede nel turismo un’opportunità importante di sviluppo.
Gli itinerari sono già da oggi tutti consultabili sul sito Easyvi.it, il portale del turismo vicentino gestito da Confcommercio Vicenza, in un’apposita sezione denominata “Itinerari slow nell’Ovest Vicentino” e comprendono, per ciascuno, una sinteticadescrizione del percorso, con l’indicazione anche dei punti di interesse più significativi dal punto di vista storico-paesaggistico; informazioni su lunghezza, dislivello, grado di difficoltà, periodo consigliato; una mappa interattiva del percorso e, infine, la possibilità di scaricare la traccia GPS per importala nel proprio sistema di navigazione satellitare o sul cellulare, per chi utilizza le oramai sempre più diffuse App (da Wikilock a Komhoot e altre ancora).
Ulteriore caratteristica di questi itinerari, l’indicazione dei punti di ristoro disponibili lungo il percorso: ristoranti, trattorie, pizzerie, bar che consentono all’escursionista di unire la bellezza dei luoghi al piacere della buona tavola.
Sedici, come si diceva, gli itinerari creati da Confcommercio Arzignano, per un totale di quasi 150 chilometri di percorsi e 50 punti di interesse segnalati: si va da quelli che, se affrontatia piedi, hanno un tempo di percorrenza di poco più di un’ora a quelli che richiedonoanche 4 ore, così da offrire un’ampia possibilità di scelta in base al tempo a disposizione eall’allenamento. Solo per fare qualche esempio, chi vorrà seguirli “esplorerà” le colline diZermeghedo e Montorso, oppure quelle della Valle del Chiampo verso Nogarole. Si passeràtra i vigneti, gli oliveti e i ciliegi, da Ponte Cocco alla chiesa di S. Marcello o in collina, lambendole cave di Chiampo. E ancora, si scopriranno le contrade più suggestive di Altissimo eCampanella oppure i boschi e le contrade di Crespadoro e Marana. E non mancano itinerarimeno naturalistici, ma più culturali, come quelli nei centri storici di Chiampo ed Arzignanoo come il tour dei Castelli di Giulietta e Romeo a Montecchio Maggiore.
Per consultarli e mettersi subito in cammino (o salire in sella) basta collegarsi all’indirizzo www.easyvi.it, il portale turistico gestito da Confcommercio Vicenza: si tratta di una vetrina d’eccezione vista la visibilità garantita annualmente dagli oltre 250 mila visitatori, che consultano 345 mila pagine del sito. In particolare, poi, la sezione dedicata agli itinerari conta, ogni anno, ben 30 mila visitatori.
Non resta dunque che indossare calzature comode o mettere a punto la bicicletta e tenere a portata di mano lo smartphone, scoprendo, passo dopo passo, pedalata dopo pedalata, un territorio ricco di storia, arte e natura.
“Siamo orgogliosi di questo progetto, che riteniamo avrà ricadute positive sul territorio – ha dichiarato Leonardo Opali, presidente Mandamento Confcommercio di Arzignano -. Da un lato, infatti, il così detto turismo slow, anche di prossimità vale a dire praticato dai vicentini, può portare molto in termini di ritorno economico per i pubblici esercizi e per le attività commerciali interessate dagli itinerari: rappresenta, infatti, anche l’occasione per fermarsi a pranzo o a cena oppure per fare shopping. Dall’altro questi itinerari possono allungare il tempo di permanenza di chi già arriva nell’Ovest Vicentino, ad esempio per affari, e che desidera impiegare qualche ora o qualche giornata in più per conoscerne le ricchezze culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche. L’invito che, in questo senso, faccio agli Amministratori e ai colleghi è quello di inserire i link di questi itinerari nei loro siti, in modo che siano ancor più diffusi e conosciuti, raggiungendo un numero sempre maggiore di persone”.
Per Ernesto Boschiero, direttore di Confcommercio Vicenza, “questo progetto rientra totalmente nella filosofia che Confcommercio Vicenza porta avanti da anni in tema di sviluppo turistico del territorio, vale a dire la valorizzazione delle tante ricchezze naturali, storiche e culturali che ogni angolo della nostra provincia offre; e poi la strategia di utilizzare a questo scopo gli strumenti digitali, come il sito Easyvi. Non c’è dubbio, infatti – ha continuato-, che la scelta di visitare un territorio oggi dipenda anche dalle informazioni che si trovano sul web e l’offerta di itinerari a misura di turista è uno degli elementi trainanti. In questo senso il sito Easyvi è anche il fulcro di un altro progetto strategico di Confcommercio Vicenza: quello dei Protocolli d’Intesa Cultura e Turismo siglati con i Comuni vicentini, che ha visto aderire la stragrande maggioranza delle Amministrazioni dell’Ovest Vicentino a dimostrazione di quanto in quest’area sia stringente la collaborazione tra pubblico e privato sui temi dello sviluppo turistico”.
ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.