mercoledì 03 dicembre 2014
Un gruppo di operatori turistici dell’Altopiano di Asiago ha nei giorni scorsi vissuto una settimana di formazione itinerante in Alto Adige per confrontarsi con altri imprenditori di questa importante area sulle strategie di promozione e valorizzazione del territorio.
L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito del progetto finanziato dal Fondo Sociale Europeo “Strategie di marketing e comunicazione per uno sviluppo turistico responsabile nell'Altopiano di Asiago” (Progetto 1172/1/3/869/2013 – approvato con Decreto n. 1076 del 16/12/2013), iniziato a dicembre 2013, e che si concluderà nelle prossime settimane.
La formazione “in mobilità”, conclusasi lo scorso 14 novembre, ha visto la partecipazione entusiasta di 6 addetti di attività turistico-ricettive che hanno aderito a questo progetto di aggiornamento professionale. I corsisti hanno incontrato alcuni imprenditori altoatesini, con i quali è stato possibile confrontarsi e scambiare opinioni sulla promozione del territorio, sulla valorizzazione delle risorse locali, della storia e della gastronomia allo scopo di migliorare l’offerta turistica dell’Altopiano di Asiago.
Questa area turistica montana situata nel Vicentino è, infatti, un luogo ideale per trascorrere una vacanza sia nel periodo estivo che in quello invernale, poiché è un territorio ricco di tradizioni, di risorse naturali e può contare su una cultura gastronomica di primo piano grazie a prodotti molto conosciuti come il formaggio Asiago DOP, il miele, i distillati d'erbe, ed altro ancora. L’Altopiano di Asiago può dunque essere considerato una meta che compete alla pari con altri importanti centri del turismo montano situati nelle vicine regioni: farlo conoscere a un pubblico sempre più vasto è dunque un primo step verso una maggiore valorizzazione dell’offerta turistica locale.
Durante il tour i corsisti hanno incontrato anche Peter Karadar, presidente degli albergatori di Sesto Pusteria, con il quale hanno avviato un interessante dialogo sugli strumenti di comunicazione e di valorizzazione del territorio e delle proprie strutture.
Alla conclusione dell’evento i partecipanti hanno espresso grande apprezzamento per questa originale formula che unisce la formazione al confronto con altre best practices turistiche, a conferma del fatto che il progetto è nato in risposta alla reale esigenza di conoscere metodologie innovative nella gestione delle proprie strutture per rispondere alle richieste di una clientela sempre più attenta alle novità.
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