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L’APPELLO DI CONFCOMMERCIO BASSANO AI CANDIDATI SINDACO

Il parere del presidente Paolo Lunardi e della vicepresidente Elena Scotton dopo i numerosi incontri elettorali

giovedì 23 maggio 2019

Il Presidente Paolo Lunardi della Confcommercio di Bassano, a pochi giorni delle elezioni, esprime una forte preoccupazione per l'enorme lontananza percepita negli innumerevoli incontri avuti con i candidati Sindaci dei comuni chiamati al voto.

Lo sottolinea, in una nota, il locale mandamento dell’associazione.“Abbiamo sentito molte promesse, idee e tanta, forse troppa, accondiscendenza ma anche una mancanza di conoscenza reale della situazione di enorme difficoltà in cui versa la categoria”, afferma Lunardi.

La Confcommercio da anni tenta di far capire agli amministratori le innumerevoli difficoltà che ogni giorno gli operatori del settore devono affrontare: dai parcheggi, alla ZTL, ad una eccessiva burocrazia, all'incidenza spesso schiacciante della tassazione esistente ad una mancanza di progettualità turistica di territorio. Nonostante ciò – sottolinea Confcommercio Bassano - sono rare le amministrazioni che in questi anni si sono dimostrate aperte al dialogo e pronte a sostenere realmente e concretamente le attività economiche, salvo quest' ultimo periodo in cui tutto sembra possibile e tutto viene garantito. Gli fa eco Elena Scotton, vicepresidente Vicario, sostenendo, “la preoccupazione che oggi si esprime è che, solamente tra qualche mese, tutto quanto promesso in questo periodo non si tramuterà in alcunché”.

Aggiungendo inoltre: “La Confcommercio non intende consentire che ciò accada e con costanza busserà alla porta degli amministratori perché non è vero che c'è una ripresa dell'economia, non è vero che nei centri storici vengono aperti nuovi negozi e non è vero che c'è un vero dialogo con l'amministrazione”.

La nota del mandamento bassanese si conclude con un’un’ultima sottolineatura di Lunardi e Scotton: “L’associazione, in questi mesi ha evidenziato le problematiche principali che afferiscono le città, oggi siamo all'atto finale e quindi si chiedono fatti, non più parole”.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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