Quasi 320 mila euro, precisamente 318.976: è questo l’ammontare degli investimenti che saranno attivati nel 2025 nel Distretto del Commercio di Marostica, grazie ad un progetto di Esac Spa, la società di servizi di Confcommercio Vicenza, che ha ottenuto un finanziamento a fondo perduto dalla Regione Veneto. Nove le imprese della città coinvolte dal locale Mandamento Confcommercio e dallo Sportello Bandi e Agevolazioni Pubbliche dell’Associazione, in un programma che prevede da un lato iniziative di animazione e promozione del territorio e dall’altro investimenti per ammodernamento tecnologico e strutturale delle imprese, con un’attenzione particolare alla riduzione dell’impatto ambientale.
“Si tratta di un risultato importante per Marostica, sia per l’ammontare dei fondi che la città ha ottenuto, sia la qualità del progetto, attento all’innovazione e alla sostenibilità - afferma Marisa Lunardon, presidente di Confcommercio Marostica -. La partecipazione delle imprese, che contribuiscono con circa 100 mila euro, è poi la dimostrazione che c’è fiducia nel futuro e voglia di investire per la crescita del commercio e del turismo”.
“Siamo e sono orgogliosa del risultato ottenuto dal nostro Distretto del Commercio – afferma Ylenia Bianchin, assessore alle Attività produttive ed al Turismo -. Ampliare il perimetro inizialmente previsto per il Distretto del Commercio della Città di Marostica è stata una scelta strategica che si è rivelata fondamentale e vincente per ottenere questo risultato. Infatti le aziende che hanno preso parte al bando non fanno parte solo del centro storico, ma sono ricomprese nel nuovo perimetro. La collaborazione, che è sempre stata fondamentale tra amministrazione e associazioni di categoria, sono certa darà ottimi frutti anche in questo caso. Vanno ringraziate le aziende che hanno deciso di investire nelle loro attività per se stesse e soprattutto per promuovere la nostra Città di Marostica”.
Tra gli interventi che saranno messi in campo, grazie al bando regionale, c’è la creazione di una mappa interattiva di Marostica, consultabile nei siti istituzionali, con la geolocalizzazione delle imprese del commercio e turismo. Poi la produzione di podcast su Marostica e di video emozionali. E ancora l’organizzazione di eventi per vivacizzare il territorio.
Per quanto riguarda le imprese, come si diceva, gli interventi riguardano soprattutto la sostituzione di attrezzature con nuove tipologie a minore consumo energetico, interventi sui locali per migliorare l’accoglienza della clientela, sostituzione dell’illuminazione con l’introduzione di lampade a led, ma anche la diversificazione dell’attività in nuovi segmenti merceologici.
“Siamo convinti che l’intera progettualità avrà riflessi positivi sul nostro territorio – conclude la presidente di Confcommercio Marostica -: favorirà la promozione turistica; sosterrà negozi e pubblici esercizi che rappresentano un essenziale presidio sociale e di sicurezza; coinvolgerà la comunità promuovendo la partecipazione e rafforzando il senso di appartenenza. E poi, non da meno – conclude la presidente Lunardon -, c’è l’attenzione all’impatto ambientale, che significa farsi carico responsabilmente della propria “impronta ecologica” e cercare di ridurla il più possibile, oltre che contribuire alla diffusione dei valori della sostenibilità”.
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