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NOVECENTRO, DAL COMUNE UN PROGETTO DI RILANCIO

Tra le numerose iniziative previste, anche la riapertura e il riuso degli spazi commerciali ora inattivi

mercoledì 22 dicembre 2021
Un'immagine del centro di Nove (da profilo Facebook del Comune) Un'immagine del centro di Nove (da profilo Facebook del Comune)

L'Amministrazione Comunale di Nove lancia il progetto NoveCentro che intende dare nuovo impulso all'immagine di Nove attraverso una serie di step: la progettazione della Piazza De Fabris e la sua riattivazione con il progetto di riuso dei negozi sfitti; la viabilità e l'accessibilità al centro attraverso piste e percorsi ciclo pedonali; il rilancio del Liceo Artistico in un contesto di nuova sinergia scuola-lavoro; il rilancio del Museo con la creazione di una nuova ala dedicata alla produzione ceramica contemporanea e il completamento di Palazzo Baccin.

"Con questo progetto - afferma il sindaco Raffaella Campagnolo -abbiamo inteso riqualificare le vetrine dei negozi chiusi da tempo, al fine di farle diventare luogo di esposizione permanente della produzione ceramica novese, attraverso l'allestimento e l'organizzazione di mostre delle migliori realtà e produzioni artistiche. In questo modo rilanciamo l'immagine di Nove, valorizziamo la produzione ceramica e riscopriamo il nostro patrimonio artistico e culturale: la nostra identità”.

NoveCentro permette alle aziende di esporre la propria produzione, disponendo di luoghi di grande visibilità anche per promuovere la vendita delle opere presso le rispettive sedi. La comunità locale vedrà al contempo  rivitalizzati i negozi della Piazza e le vetrine, migliorandone il decoro e illuminandole. Le vetrine, inoltre, potranno ospitare esposizioni durante la Festa della Ceramica o in occasione di altri eventi. Non solo: NoveCentro favorisce la riapertura e il riuso degli spazi commerciali ora inattivi, coinvolgendo le rappresentanze delle categorie produttive e i proprietari dei locali sfitti e produrrà nuovi flussi di visitatori da indirizzare verso le fabbriche e i negozi del territorio, creando nuove opportunità per i commercianti e gli artigiani.

Il progetto, che ha ricevuto il patrocinio della Provincia di Vicenza, della A.I.C.C., del Centro di Produttività Veneta e delle Associazioni Musei Alto Vicentino e Nove Terra di Ceramica, è stato reso possibile grazie alla disponibilità dei proprietari degli immobili a concedere in comodato d'uso gratuito a tempo indeterminato i negozi sfitti (ai quali viene riconosciuta una agevolazione sull'IMU) ed alla collaborazione dei ceramisti, artisti ed artigiani di Nove, che hanno inteso contribuire all'iniziativa cogliendo l'occasione per esporre le loro migliori opere e produzioni.
Fondamentale per la realizzazione del progetto è stato il sostegno della Fondazione Banca Popolare di Marostica-Volksbank, che ha anche fortemente incentivato e promosso la collaborazione con il locale Liceo Artistico "G. De Fabris". Hanno inoltre contribuito e patrocinato il progetto le principali associazioni di categoria: Confcommercio, Confindustria, Confartigianato, CNA, Apindustria e Confesercenti.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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