“I ristoratori e i titolari di pubblici esercizi sono imprenditori e come tali non si lasciano certo scappare l’opportunità rappresentata dal grande afflusso turistico generato dalla mostra in Basilica a Vicenza. Però, proprio perché gestiscono un’attività, sanno anche fare i conti e il prolungamento di orario della cucina è possibile solo se c’è una domanda sufficiente da sostenere i costi”. Così Emanuele Canetti, presidente dell’Associazione provinciale ristoratori della Confcommercio, replica all’appello lanciato dal vicesindaco e assessore al Turismo del Comune di Vicenza Jacopo Bulgarini d’Elci affinché i ristoranti della città forniscano pasti agli avventori dopo le 15.00. Una richiesta che sarebbe motivata da qualche lamentela in tal senso giunta da alcuni visitatori che non sarebbero riusciti a pranzare dopo quell’ora.
“Dobbiamo però chiarire i limiti della questione – spiega il presidente Canetti - perchè arrivare al ristorante alle 15.45 senza aver prenotato, come è accaduto in un caso di cui siamo a conoscenza, e stupirsi di trovare la cucina chiusa mi sembra un po’ troppo. E comunque nessuno rimane veramente a bocca asciutta – continua -, perché a quell’ora ci sono molti bar regolarmente aperti in grado di soddisfare l’esigenza di uno spuntino veloce”.
Certo, la soluzione migliore per venire incontro a tutte le esigenze sarebbe quella di tenere le cucine dei ristoranti aperte tutto il giorno con orario continuato: “Ma questo già avviene quando c’è un’effettiva richiesta – incalza Emanuele Canetti -, perché qual è il ristoratore che con un buon numero di tavoli occupati e altri clienti alla porta sarebbe così autolesionista da chiudere il locale? La verità è che dopo le 15.00 solitamente i ristoranti si svuotano e dunque tenere in questi casi a disposizione lo staff di cucina è un costo insostenibile per la tipologia di locali presente in centro storico, fatta soprattutto da piccoli ristoranti che puntano ad una offerta di qualità e non da grandi catene”.
Per il presidente Canetti “non dobbiamo comunque dimenticare il grande impegno, che va riconosciuto a commercianti e ristoratori, per offrire di Vicenza l’immagine di una città a misura di turista”. In questo senso, tra gli strumenti a disposizione dei visitatori, vanno segnalati i portali Internet della Confcommercio Vishopping.it e Ristoratoridivicenza.it (quest’ultimo anche su App), dove il turista può trovare tantissime informazioni utili oltre che la geolocalizzazione di ogni singola attività. “Credo sia un'ulteriore dimostrazione – conclude Emanuele Canetti - della nostra volontà di contribuire alla crescita turistica di Vicenza”.
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