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L'ALBO DELLE ATTIVITA' STORICHE DI VICENZA SI ARRICCHISCE

Nove riconoscimenti consegnati ufficialmente nei giorni scorsi a Palazzo Trissino dal sindaco Variati

mercoledì 31 maggio 2017
Foto di gruppo dopo la consegna dei riconoscimenti (ph. Comune di Vicenza) Foto di gruppo dopo la consegna dei riconoscimenti (ph. Comune di Vicenza)
Fonte: Comune di Vicenza

L’albo comunale si arricchisce di una nuova “Bottega storica” e di 8 “Attività storiche” che raggiungono, pertanto, rispettivamente quota 38 e 28.

A conferire i nuovi prestigiosi riconoscimenti, nei giorni scorsi nella sala Stucchi di Palazzo Trissino, erano presenti il sindaco Achille Variati, l'assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti e l'assessore alla partecipazione Annamaria Cordova.

“A nome della città, esprimo a voi e a chi vi ha preceduto il mio grazie per aver portato avanti senza interruzioni, da più di 35-40 anni, la vostra attività, resistendo ai cambiamenti della società – ha dichiarato il sindaco Achille Variati –. Tutto questo è stato possibile grazie alla vostra grande passione. Essere una “Bottega storica” o “Attività storica” comporta un'enorme responsabilità: le agevolazioni sono estremamente limitate, esistono, inoltre, alcuni vincoli sugli arredi, sulle costruzioni,... Questa targa ha un significato importante – ha continuato Variati - non solo per il cittadino ma anche per il turista visto che una città è fatta non solo da monumenti ma anche da attività commerciali”.

“Consegnandovi questa targa – ha aggiunto il sindaco Variati - vi invitiamo a resistere, augurandovi ancora moltissimi anni di attività. Se un giorno, infine, decideste di passare il testimone scegliete con cura a chi affidarlo perchè abbiamo bisogno di queste targhe che, come luci, illuminano il futuro della nostra città”.

Per quanto riguarda le “Attività storiche”, le 8 nuove aziende che si possono fregiare del titolo sono: Re Mida s.a.s. di Anna Jannò & C., in corso Palladio 70, gioielleria ed orologeria dal 1974; Elettrodomestici Docimo, in viale Riviera Berica 413, dal 1965; Paolo Donegà, in contrà Santa Barbara 18, orologeria ed oreficeria dal 1970; Menegazzo s.a.s. in corso Palladio 173, negozio di vendita lampadari ed articoli arredo casa dal 1944; Farmacia Al Casino s.n.c. di A. Cattaneo & Figli in corso Palladio 65, attiva dal 1895; pizzeria Bella Capri s.n.c. in viale Trento 27, pizzeria bar ristorante dal 1968; De Bernardini Giuseppe e figli in piazza delle Erbe 13, negozio di giocattoli dal 1921; Rigoni Franceschetti s.r.l. in via dei Pioppi 1, concessionario auto Renault dal 1977.

Per quanto riguarda le “Botteghe storiche”, il riconoscimento va al laboratorio di restauro d'arte Arte Sofia di Sofia Lino Giovanni in contrà Porta Padova 70, attivo dal 1977.

Va ricordato che possono diventare “Bottega storica” o “Attività storica” gli esercizi commerciali, i pubblici esercizi e le imprese artigiane in cui la stessa attività è stata svolta con la medesima merceologia per più di 35 anni, se si tratta di attività artigianale, e per più di 40 anni, se si tratta di esercizi commerciali e pubblici esercizi. Inoltre, le attività devono essere state svolte nella stessa località con superficie aperta al pubblico non superiore a 250 metri quadrati per quanto riguarda le “Botteghe storiche”, mentre i locali devono presentare elementi di particolare pregio architettonico o arredi di particolare interesse culturale o storico.

Per il riconoscimento di “Bottega storica”, che avviene con atto formale del Comune, è necessario presentare apposita domanda al settore Sportello unico edilizia privata, attività produttive e commercio - Ufficio Commercio fisso. Lo stato di “Bottega storica” costituisce un vincolo di mantenimento delle caratteristiche morfologiche delle vetrine e delle insegne, degli elementi di arredo esterno ed interno. Nelle “Botteghe storiche” sono possibili interventi di restauro conservativo o di rinnovo parziale o totale dell'esercizio solo se conforme allo stile e alle caratteristiche architettoniche del progetto originario, da realizzare in base ad un progetto approvato dal Comune.

Il riconoscimento di “Bottega storica” e “Attività storica” consente alcuni benefici fiscali quali la riduzione dell'imposta comunale sulla pubblicità nella misura dell'80 per cento. Sono considerate “Attività commerciali storiche” gli esercizi commerciali, i pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande e le imprese artigiane svolte con continuità anche in locali diversi.



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