giovedì 08 febbraio 2018
Non c’è nessun altro luogo della città che nel cuore dei vicentini richiama di più la ricorrenza di san Valentino: stiamo parlando del quartiere di San Felice, dove nell’antica Basilica sono conservate anche alcune reliquie del santo. Non a caso, dunque, il 14 febbraio è giorno di festa in chiesa, con la benedizione dei fidanzati e dei bambini (prevista alle ore 16.00) e la distribuzione del pane benedetto. Festa che si riversa anche nel cortile antistante e in tutta la via, dove si affacciano tanti negozi.
Anche quest’anno le attività commerciali daranno un tocco di vivacità all’atmosfera con una serie di iniziative accomunate dall’hashtag #sanfeliceselfie.
Già i cuori che tappezzeranno la via contribuiranno a creare il clima ideale per il giorno degli innamorati. Ma poi i commercianti della Sezione 6 di Confcommercio Vicenza, capitanati dal presidente Nicola Piccolo, hanno messo in campo altre due simpatiche iniziative che si svolgeranno il 14 febbraio, dalle ore 14.30 alle 17.30. Prima di tutto la presenza, nel cortile della Basilica di SS. Felice e Fortunato, di una coreografica 500 rossa addobbata a tema e contornata da cuori, che verrà trasformata in un set fotografico dove gli innamorati potranno scattare originali selfie, oppure farsi immortalare da un fotografo professionista portandosi direttamente a casa la stampa della foto.
Entrando nei negozi, poi, sarà possibile compilare una scheda speciale di San Felice in Festa dove scrivere il proprio messaggio sull’Amore, completando la frase “L’Amore è…” e partecipando così, promettono i commercianti, “alle tante iniziative e sorprese organizzate dal gruppo commercianti di San Felice”.
“La nostra è una via ricca di storia e con un tessuto commerciale che si sta rafforzando, anche con ampliamenti e nuove aperture – è il commento di Nicola Piccolo, presidente della Sezione 6, oltre che della delegazione Confcommercio di Vicenza -. Iniziative di questo tipo riescono a dare un’immagine unitaria del piccolo commercio, ma soprattutto sono utili per far capire ai cittadini che Vicenza è tutta da vivere e che nei quartieri, dai più vicini al centro storico a quelli più periferici, spesso si può trovare un’offerta commerciale e di pubblici esercizi vivace e di qualità”.
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