Corso Fogazzaro: prosegue l’iter dell’amministrazione comunale verso la sperimentazione di riapertura al traffico dei 160 metri di corso Fogazzaro compresi tra contra' Busato e contra' Cantarane, con l’obiettivo di rivitalizzare un’area tra le più suggestive del centro storico. Per garantire la più ampia condivisione, il sindaco Francesco Rucco e gli assessori alle attività produttive Silvio Giovine e alla mobilità Claudio Cicero, affiancati dai tecnici comunali, hanno incontrato lunedì 18 febbraio i rappresentanti di Confcommercio, presente con Federico Azzolini, e delle tre associazioni che riuniscono commercianti e residenti dell’area (Portici di Corso Fogazzaro, Casa del Fogazzaro e Futuro Fogazzaro), per illustrare i criteri tecnici che supporteranno l’amministrazione nel valutare la bontà o meno della sperimentazione e quindi l’opportunità o meno di renderla definitiva trascorsi sei mesi dall’avvio.
“Il dialogo è aperto - ha esordito il sindaco - non ci sono posizioni preconcette, ma solo la volontà di tentare tutte le strade per portare beneficio ai commercianti che operano in un’area sicuramente di pregio, ma fuori dai grandi flussi di transito pedonale. Con un passaggio veicolare limitato nei giorni e negli orari e con una sosta veloce ci auguriamo di favorire gli acquisti, proseguendo in parallelo con l’intensificare le iniziative, gli eventi, i mercatini che possano stimolare il passaggio sulla via”.
La sperimentazione prenderà il via non appena sarà disponibile la strumentazione tecnica necessaria a renderla operativa, indicativamente a metà marzo. I criteri che aiuteranno l’amministrazione a prendere la decisione finale sono prettamente tecnici e sono stati elaborati dall’ufficio mobilità. Tengono conto del passaggio delle auto (conteggio tramite telecamera ztl), della sosta (numero di ticket), del rumore (misurato da Arpav tramite fonometro). Se possibile, verrà misurata anche la qualità dell’aria, ma è necessaria in merito una valutazione con Arpav.
Ci sarà anche un criterio di valutazione più “soggettivo”, legato al grado di soddisfazione di commercianti e residenti in merito alla riapertura al traffico. E’ stata chiesta a tal proposito la collaborazione di Confcommercio, che si è già detta disponibile, all’elaborazione di un questionario che tenga conto degli effetti della sperimentazione, tra cui potrebbe rientrare la differenza di fatturato e scontrini emessi dai commercianti facendo un confronto con lo stesso periodo dello scorso anno.
L’amministrazione ha accolto la proposta delle associazioni e della stessa Confcommercio alla distribuzione del questionario, e quindi alla rilevazione del gradimento, non solo tra chi vive e lavora nel tratto strettamente interessato alla riapertura, ma anche tra residenti e commercianti di corso Fogazzaro nel tratto immediatamente successivo, fino all'incrocio con contra' Pedemuro San Bagio e contra' Motton San Lorenzo.
“Più di così è difficile fare - ha concluso Rucco - è compito dell’amministrazione comunale decidere, ed è quello che noi faremo, ma nel rispetto di tutti lo faremo dopo una sperimentazione che ci permetterà di raccogliere numeri e dati che ci consentiranno di scegliere la soluzione migliore”.
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