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ARRIVANO 250 MILA EURO PER VALORIZZARE IL CENTRO STORICO DI VICENZA

Stanziati dalla Regione per interventi che spaziano dall'arredo alla segnaletica turistica, agli steward urbani per l'accoglienza dei visitatori

giovedì 21 novembre 2019
Fonte: Comune di Vicenza

Il Distretto del Commercio di Vicenza, progetto di valorizzazione del centro storico dell’assessorato alle attività produttive, è stato finanziato con 250 mila euro dalla Regione Veneto.
Vicenza si è così aggiudicata il contributo massimo erogabile da uno specifico bando; il finanziamento va a coprire parzialmente l'investimento complessivo di 924 mila euro.
Il progetto prenderà avvio a gennaio 2020 e si svilupperà nei successivi 18 mesi.

“Questo risultato è per noi motivo di grande soddisfazione - commentano entusiasti il sindaco Francesco Rucco e l'assessore alle attività produttive Silvio Giovine -. Si tratta di un importante riconoscimento al Comune di Vicenza da parte della Regione Veneto che mostra la propria attenzione verso i centri storici e verso i negozi di vicinato. Al tempo stesso, con un investimento complessivo di circa 1 milione di euro, testimonia l’impegno del Comune di Vicenza e il sostegno dato dall’amministrazione comunale alle attività economiche di vicinato. L’attuazione del progetto vedrà il coinvolgimento dei partner del Distretto tra cui le associazioni di categoria”.

Il progetto del Distretto si sviluppa in diversi interventi volti alla riqualificazione e alla valorizzazione del centro storico.
Tra le opere pubbliche e gli interventi strutturali sono previsti: miglioramento dell’arredo urbano, realizzazione dell’area camper nel parcheggio di viale Cricoli, predisposizione della segnaletica turistica e commerciale integrata e riqualificazione del parcheggio Fogazzaro.
Sono state programmate, inoltre, anche azioni di rigenerazione urbana con particolare riferimento a Campo Marzo in cui si intende avviare un percorso legato alla rivitalizzazione dell’area attraverso attività sportive, ludiche e ricreative con iniziative a tema.

"Sotto il profilo della sicurezza l'amministrazione intende inserire gli steward urbani - annuncia il sindaco Rucco -, vere e proprie sentinelle che avranno il compito di favorire l'accoglienza ed assistere i visitatori del centro di Vicenza, fornendo servizi informativi su percorsi ed attrazioni turistiche e culturali ed al contempo tenere vivi i contatti tra i negozi, promuovere le iniziative ed i progetti di sviluppo del commercio della città e soprattutto segnalare alle autorità preposte eventuali situazioni di pericolo per le attività commerciali."

Nel progetto sono previste anche azioni di promozione e comunicazione della funzione commerciale e turistica del centro storico nonché azioni volte al riuso dei locali sfitti.
Si prevede, inoltre, la realizzazione di eventi ed iniziative di animazione del centro storico tra cui ViOff, il Carnevale, la Notte bianca e le proposte per il Natale.
Previste anche azioni legate al mondo delle nuove tecnologie e alla informazione turistica commerciale.

Non solo Vicenza

Non c'è solo Vicenza, ovviamente, tra i territori che hanno ottenuto i finanziamenti. In una nota la Regione ha comunicato che "sono stati valutati tutti positivamente ed ammessi al contributo da parte della Regione del Veneto i progetti - finalizzati ad accrescere l’attrattività e sostenere la competitività dei centri urbani – presentati nell’ambito dello specifico bando (scaduto il 15 luglio scorso) dai 57 comuni che, in forma singola o associata, hanno ottenuto fin dal 2018 il riconoscimento di Distretti del commercio. A tutte le proposte progettuali - continua la Regione - era richiesto lo scopo di valorizzare le attività commerciali rigenerando il tessuto urbano e contribuire a combattere il fenomeno della desertificazione delle città".

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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