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COMUNE DI VICENZA: LA COSAP SI PAGHERÀ IL 16 DICEMBRE

La Giunta approva la delibera, che segue alle richieste di Confcommercio. Il via definitivo ora all'approvazione del Consiglio

giovedì 16 aprile 2020
COMUNE DI VICENZA: LA COSAP SI PAGHERÀ IL 16 DICEM COMUNE DI VICENZA: LA COSAP SI PAGHERÀ IL 16 DICEM

La giunta comunale, su proposta dell'assessore alle attività produttive Silvio Giovine, ha approvato di sottoporre al consiglio comunale la decisione di posticipare al 16 dicembre il termine del versamento del Canone per l'occupazione del suolo (Cosap) sia permanente che temporaneo, in deroga a quanto previsto dal regolamento comunale. Una volta che la delibera sarà approvata dal consiglio comunale, ai pagamenti Cosap complessivi effettuati dalle ditte interessate entro il 16 dicembre 2020 non saranno applicati interessi legali, moratori né sanzioni per ritardato pagamento.

La decisione, che si somma ad altre agevolazioni introdotte dall'Amministrazione comunale nelle scorse settimane (vedi articolo), segue la lettera che Confcommercio Vicenza ha scritto a tutti i sindaci della provincia finalizzata a richiedere misure di sostegno per le imprese del settore, in particolare sul fronte dei tributi locali (vedi articolo).

“Questa proroga consentirà alla commissione bilancio di verificare le modalità per eventuali esoneri anche alla luce delle misure che auspichiamo lo Stato metta in atto quanto prima per andare incontro alle esigenze delle attività produttive che oggi di fatto sono bloccate – spiega il sindaco Francesco Rucco in una nota del Comune –. Si tratta di misure che mirano ad alleggerire il peso fiscale di aziende che oggi non riescono a lavorare, nell'auspicio che presto si possa tornare a frequentare le piazze e, quindi, i plateatici”. E l'assessore alle attività produttive Silvio Giovine aggiunge: "Un gesto concreto con cui intendiamo andare incontro alle esigenze di esercizi pubblici ed attività commerciali ed artigianali. Non chiederemo un euro a queste realtà, già pesantemente penalizzate dall’emergenza Covid, fino a dicembre, confidando che si possa, nel frattempo, cominciare finalmente a ragionare anche sulla riapertura dei settori produttivi e commerciali, sulla base ovviamente dei protocolli che assicurino la sicurezza dei lavoratori e degli utenti”.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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