È stato firmato nei giorni scorsi un Protocollo d’Intesa tra la Direzione Territoriale Veneto e Friuli Venezia Giulia dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM) e il Comune di Vicenza per favorire lo scambio di informazioni tra i due enti, al fine di rafforzare l’operatività in materia di contrasto ai fenomeni illeciti, alle frodi in materia di accise, agli adempimenti doganali e al fenomeno della contraffazione. Erano presenti il direttore territoriale dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli Davide Bellosi con il direttore dell’ufficio delle Dogane di Vicenza Nicola Tabacchi e il sindaco del Comune di Vicenza Francesco Rucco con il comandante della Polizia Locale Massimo Parolin.
La cooperazione tra il Comune di Vicenza e l’Ufficio delle Dogane di Vicenza ha lo scopo di individuare e reprimere con continuità ed efficacia il fenomeno della vendita di prodotti di qualità diversa da quanto dichiarato e di intercettare i comportamenti contrari alle norme sul commercio internazionale. "Infatti - spiega in una nota il Comune di Vicenza -, nel corso degli ultimi anni la diffusione sul mercato di merci contraffatte ha avuto un significativo incremento a discapito dei prodotti originali, della salute e della sicurezza dei consumatori. Tale fenomeno provoca un grave pregiudizio agli operatori economici corretti, con importanti ripercussioni sull’occupazione nei diversi settori, oltre a un ingente danno alle casse dell’Erario. Con la sempre maggiore internazionalizzazione del sistema produttivo - prosegue la nota - , la contraffazione e il commercio di prodotti illeciti e/o nocivi si sono acuiti favorendo ulteriori forme di illegalità, come il lavoro sommerso, lo sfruttamento minorile e altre violazioni dei diritti umani".
Tanto l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM) quanto il Comune di Vicenza, attraverso l’azione del Corpo di Polizia Locale, hanno tra i propri obiettivi istituzionali il perseguimento della legalità nel commercio di prodotti originali, la difesa dei consumatori e delle aziende titolari dei diritti. "Il protocollo sottoscritto - conclude la nota del Comune - tutelerà peranto il consumatore negli acquisti, sarà un utile strumento al contrasto dell’evasione fiscale e delle forme di criminalità organizzata, anche mediante controlli congiunti".
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