Il tempo di chiudere il negozio, per poi recarsi in Basilica per la serata dedicata alla visita alla mostra “La Fabbrica del Rinascimento”, che da qualche giorno ha aperto i battenti nel salone della Basilica palladiana. Ad accogliere l’invito degli organizzatori dell’esposizione e di Confcommercio Vicenza, sono stati 115 negozianti e titolari di pubblici esercizi della città, per un totale di 60 attività. L’iniziativa si è svolta martedì scorso e per l’occasione la mostra è rimasta aperta in via straordinaria, dando la possibilità al folto gruppo di seguire il tour guidato, alla scoperta della bellezza delle opere esposte, dell’allestimento e dell’organizzazione stessa dell’evento.
Saranno, infatti, loro, attraverso l’accoglienza dei clienti e turisti nei negozi, bar ristoranti, ecc. a farsi ambassador della mostra, che rimarrà in Basilica fino ad aprile prossimo e che rappresenta un ulteriore, promettente attrattore di visitatori a Vicenza. “Raccontare il tema della Mostra, l’eccezionalità delle opere esposte e qualche aneddoto storico, tra un acquisto o servendo un caffè al cliente, sarà un altro bel modo per promuovere l’evento e la città – spiega Nicola Piccolo, presidente della Delegazione di Vicenza di Confcommercio –. Le attività del commercio, per loro natura a diretto contatto con i cittadini e turisti, sono da sempre degli info point “amichevoli” sparsi sul territorio e, in concomitanza della mostra in Basilica, avranno modo di distribuire anche del materiale informativo”.
Confcommercio ha, infatti, provveduto a far recapitare alle attività, in primis, del centro storico di Vicenza, oltre 120 vetrofanie e i depliant della Mostra. Su tutto il materiale compare il Qrcode per accedere al portale turistico EasyVi, dedicato alla visita alla città e alla provincia, che completa le informazioni per chi viene a visitare o progetta un soggiorno in città e provincia.
Come detto, la visita dei capolavori esposti in Basilica si è svolta con l’accompagnamento di alcune guide specializzate, che hanno arricchito la visione delle opere con accurate spiegazioni sull’origine, la storia, gli autori, portando i partecipanti a vivere l’atmosfera rinascimentale della Vicenza del ‘500, quando Palladio contribuiva a rendere unica la città, progettando palazzi ispirati dal suo genio. A fine visita, gli organizzatori della mostra hanno consegnato a ciascuna attività 10 biglietti d’ingresso, da dare in omaggio ai clienti, come ulteriore modalità di promuovere la Mostra e, per i negozianti, baristi, ristoratori, di “fidelizzare” la clientela. “Il nostro grazie va agli organizzatori e al Comune di Vicenza per aver realizzato a Vicenza un’esposizione pittorica interessante e ben curata, riprendendo il filone delle grandi mostre in Basilica – dice il presidente Piccolo -. L’entusiasmo avvertito a fine tour nel nostro gruppo è di buon auspicio, soprattutto in questi tempi difficili, scanditi da una pandemia che non smette di condizionare il nostro futuro – aggiunge il presidente della delegazione Confcommercio di Vicenza -. Vicenza, nonostante tutto, grazie al lavoro dell’Amministrazione e di tanti operatori commerciali che continuano ad investire nelle loro attività, si presenta bella, accogliente, con tanti motivi che meritano una visita, soprattutto in questi giorni che ci avvicinano alle Feste natalizie”.
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