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INTERVENTI AD ANCONETTA, VIALE TRIESTE E VIALE FIUME: PROGETTO MIGLIORATIVO, MA RESTANO I NODI IRRISOLTI

Nell’assemblea di ieri della Sezione 4-Confcommercio Vicenza, con la presenza dell’assessore Spiller, si è parlato anche di sosta e passaggio a livello ferroviario

venerdì 11 aprile 2025
Un'immagine dell'assemblea Un'immagine dell'assemblea

Nel pomeriggio di ieri l’assemblea della Sezione 4 di Confcommercio Vicenza ha ospitato l’assessore alla viabilità e alla cura urbana Cristiano Spiller, che ha illustrato i progetti di moderazione del traffico e di sicurezza stradale previsti per viale Anconetta, viale Trieste e viale Fiume. All’incontro hanno partecipato una trentina di operatori con negozi e pubblici esercizi della zona. “Il progetto presentato prevede interventi certamente migliorativi sul fronte dell’illuminazione, dell’accessibilità ai mezzi pubblici, soprattutto per le persone disabili e mira anche ad un sostanziale riordino degli spazi riservati ai pedoni e alla ciclabilità – spiega Federico Azzolini, responsabile delle Delegazioni comunali di Confcommercio Vicenza -. Tutto questo, tra l’altro, viene fatto senza un impatto significativo sulla sosta regolamentata e dunque si tratta di una riqualificazione che porta un valore aggiunto ai quartieri interessati.

L’importante è che i lavori vengano svolti durante l’estate per non congestionare ancor più una via già interessata da un forte traffico veicolare. Durante l’assemblea però - prosegue Azzolini - gli operatori hanno anche evidenziato alcuni nodi irrisolti da tempo, ai quali urge dare risposta”. 

L’attenzione, infatti, si è concentrata fin da subito sul nodo sosta. “Esiste una carenza cronica di posti auto in quelle vie - spiega il referente di Confcommercio Vicenza - mai risolta adeguatamente, dopo l’inserimento di una corsia preferenziale del bus in viale Trieste, che ha eliminato stalli utili ai negozi e agli studi medici, tutte attività essenziali per la vitalità della zona”. Stalli che erano stati recuperati con l’acquisizione di un’area privata accanto al passaggio a livello di Anconetta trasformata in parcheggio, “con un intervento però - aggiunge Azzolini - che è stato lasciato incompleto, mancando tutti quegli elementi di collegamento che lo fanno percepire ai clienti come una zona funzionale ai negozi; e infatti – aggiunge Azzolini - viene usata soprattutto da chi prende il treno alla stazione di Anconetta. Riteniamo dunque importante che siano individuate risorse anche per risolvere questa situazione”. 

Sul fronte della carenza di parcheggi, secondo quanto emerso in assemblea, non ha poi aiutato la trasformazione di alcuni stalli in posti riservati alla ricarica di auto elettriche nelle vie principali e nel parcheggio accanto al passaggio a livello, che di fatto hanno ulteriormente diminuito la disponibilità di sosta. “Per questo abbiamo ribadito all’assessore Spiller la necessità di realizzare una mappatura della zona per individuare altre aree da destinare a parcheggio, inserendole in un più ampio progetto di riqualificazione”, afferma Azzolini.

Una priorità, emersa nell’assemblea, anche la richiesta all’Amministrazione di attivarsi in tutte le sedi opportune per la risoluzione dell’annoso problema del passaggio a livello di Anconetta, che per i commercianti andrebbe quanto prima eliminato. E a proposito delle infrastrutture ferroviarie in zona, una delle proposte emerse è stata quella di prevedere lo spostamento, in futuro, della stazione ferroviaria da Anconetta a Parco Città. Il doppio vantaggio di questa soluzione sarebbe la disponibilità, per i viaggiatori, del grande parcheggio esistente in zona, di proprietà di Aim-Agsm, e un miglior collegamento multimodale treno-bici, considerato che gli utenti potrebbero usare la ciclabile che da via Istria porta su viale Fiume.

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