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TRIBUTI: IL COMUNE DI VICENZA CONFERMA LE AGEVOLAZIONI PER COMMERCIO E TURISMO

Nel Bilancio Preventivo inserite, tra l'altro, la sospensione per buona parte del 2021 di Cosap (plateatici), tassa di soggiorno, imposta di pubblicità e la riduzione della Tari

giovedì 25 febbraio 2021
La conferenza stampa durante la quale è stato illustrato il Bilancio Preventivo del Comune di Vicenza La conferenza stampa durante la quale è stato illustrato il Bilancio Preventivo del Comune di Vicenza

Il Comune di Vicenza conferma, nel bilancio preventivo 2021, le promesse agevolazioni a sostegno delle imprese del commercio e del turismo più colpite dall’emergenza Covid-19, accogliendo le richieste in tal senso formulate in più di un’occasione dalla Delegazione cittadina di Confcommercio. In una conferenza stampa tenutasi mercoledì 24 febbraio, il sindaco Francesco Rucco e l'assessore al bilancio e tributi Marco Zocca hanno tracciato le linee principali del bilancio, che si traducono in nessun aumento tributario, nessun taglio ai settori, risorse specifiche per i contesti in maggior affanno, con il duplice obiettivo di aiutare famiglie e imprese ancora in difficoltà e non mancare l'appuntamento con la ripartenza.

 “Come l'intero Paese e il territorio – ha premesso il sindaco Francesco Rucco - anche il Comune è in sofferenza. Ma in questo bilancio il nostro impegno è stato massimo nel sostenere i servizi essenziali, come il sociale e la scuola, e ridurre o prorogare il pagamento dei tributi”.

“Abbiamo atteso la chiusura dei conti del 2020 – ha aggiunto l'assessore Marco Zocca - per avere dati certi sulle entrate tributarie e riparametrare di conseguenza sul nuovo anno quanto già finanziato dallo Stato. Quelle somme, insieme al trasferimento già concesso sul 2021 e gli utili di Aim, ci permettono di chiudere i conti in pareggio, attivando tutte le misure di sostegno possibili”.

Tra le misure di maggior interesse per le imprese del commercio e per i pubblici esercizi, il differimento del pagamento dell'Imu a fine anno anche per il 2021 e la decisione di riproporre,  anche per quest’anno, l’aliquota agevolata Imu del 7,6 per mille per i negozi e laboratori per i quali il proprietario riconosce una riduzione del canone di affitto almeno pari alla differenza tra aliquote. Anche per l'imposta di pubblicità (che portava ad gettito pari a 200 mila euro nelle casse del Comune) il pagamento viene prorogato al 30 novembre.

Sul fronte delle agevolazioni vere e proprie, invece, l'amministrazione mette sul piatto quasi 2 milioni di euro. 800 mila euro serviranno per far fronte a nuove specifiche riduzioni della Tari (tassa rifiuti) delle attività produttive; 500 mila per sospendere l'imposta di soggiorno dalla data di approvazione del bilancio fino al 31 ottobre.

Importante il capitolo Cosap, ovvero il canone su plateatici dei pubblici esercizi, sugli spazi pubblici occupati dagli ambulanti nei mercati o per le manifestazioni: l'esenzione è confermata fino al 31 ottobre, con un mancato introito nelle casse comunali pari a 300 mila euro. Saranno inoltre esentati dal pagamento del canone di pubblicità le associazioni del terzo settore e onlus e saranno ridotti gli affitti dei locali commerciali e delle associazioni che si trovano in immobili di proprietà comunale (agevolazione, anche questa, frutto di una interlocuzione con la Confcommercio di Vicenza).

A bilancio vi sono anche altri provvedimenti destinati alla cittadinanza  (compreso un fondo di solidarietà), ma anche la previsione di un impegno economico e in servizi pari a 600 mila euro per la candidatura di Vicenza ad ospitare l'Adunata nazionale degli alpini del 2023.

 

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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