Ha preso il via via un servizio di sorveglianza in centro storico per garantire maggior sicurezza a favore delle attività commerciali e dei cittadini.
In particolare in questo periodo, in cui il Veneto rientra, già da qualche settimana, in zona rossa, bar, ristoranti e molte attività commerciali sono chiuse con il conseguente svuotamento in particolare delle piazze, delle vie e delle contrade del centro.
Pertanto, per un maggior controllo di queste zone, i gruppi Civis spa e Battistolli spa metteranno a disposizione gratuitamente, dalle 7 alle 21, guardie giurate armate per servizi di vigilanza. Segnaleranno eventuali criticità alle forze dell'ordine che potranno quindi intervenire.
L'iniziativa è possibile grazie al protocollo "Mille occhi sulla città", siglato lo scorso anno da prefetto e questore, dal sindaco e presidente della provincia Francesco Rucco, dai sindaci di altri comuni e da alcuni istituti di vigilanza privata.
"I gruppi di vigilanza armata Civis e Battistolli, come segno di vicinanza alla città in questo periodo particolarmente complesso, hanno dato la loro disponibilità per amplificare i controlli in centro storico e nelle zone limitrofe, fungendo da supporto alle forze dell'ordine - dichiara il sindaco Francesco Rucco -. Certamente sono queste ultime deputate al controllo del territorio ma, nel caso in cui si verificassero episodi di degrado o di pericolo, le guardie giurate potranno prontamente segnalare alle forze dell'ordine. Ringrazio, pertanto per la disponibilità, che in realtà non è mai mancata. Entrambi i gruppi, infatti, hanno effettuato il servizio volontario integrativo nel 2020, ai tempi del primo lockdown, continuando ad offrire un sostengo anche nei momenti un cui l'emergenza si era allentata".
"Le chiusure di bar, ristoranti negozi, come previsto dall'ultimo dpcm, in particolare nelle zone rosse in cui il Veneto rientra tutt'oggi, hanno comportato lo svuotamento di alcune zone della città ed in particolare del centro storico - interviene l'assessore alle attività produttive Silvio Giovine -. In questi giorni abbiamo ricevuto la disponibilità di due istituti di vigilanza privata che hanno messo a disposizione un loro servizio diurno, sia in auto che a piedi, che sarà un aiuto concreto non solo a garanzia della sicurezza delle attività ma anche per i residenti. Sono certo che, anche alla luce dei recenti episodi che hanno colpito i negozianti del centro, questo servizio, sarà estremamente utile ".
"Il primo obiettivo che ci dobbiamo porre, per la vivibilità della città, è quello di dare agli imprenditori del commercio, ai loro collaboratori e ovviamente ai cittadini, la massima percezione di operare e vivere in un luogo sicuro - spiega Nicola Piccolo, presidente delegazione di Vicenza di Confcommercio -. E ciò soprattutto in un periodo come questo, dove i pubblici esercizi chiusi e le limitazioni agli spostamenti rendono le vie e le piazze più vuote: una situazione di cui possono avvantaggiarsi malintenzionati, come dimostrano gli ultimi fatti di cronaca. Per questo da tempo abbiamo aperto un dialogo con l’Amministrazione Comunale per fare in modo che il già encomiabile lavoro delle Forze dell’Ordine sia supportato dalla collaborazione della vigilanza privata, come già avvenuto in passato. Bene, dunque, la decisione di procedere su questa strada, grazie alla disponibilità e all’importante apporto delle realtà coinvolte. Moltiplicare gli “occhi” che vigilano su Vicenza avrà certamente un impatto positivo nell’evitare episodi criminali o di degrado, incrementando i livelli di sicurezza e di tranquillità necessari per chi abita o lavora in città".
"Noi di Rangers Servizi di Sicurezza applichiamo con grande attenzione il protocollo "Mille occhi sulla città" e lo abbiamo intensificato soprattutto in questo ultimo drammatico anno - interviene Luigi Battistolli, presidente dell'omonimo gruppo -. Abbiamo quindi risposto positivamente alla richiesta del Comune mettendo a disposizione le nostre pattuglie, che si muoveranno anche a piedi, così da poter incontrare i commercianti e fargli sentire la nostra presenza. Un impegno il nostro, mirato a offrire tranquillità a loro e supporto alle Forze dell'Ordine, così duramente impegnate in questo periodo".
"Il servizio che ci è stato chiesto di offrire alla città ha preso il via nel 2020 con il primo lockdown e in realtà poi ha proseguito anche se in maniera più lieve vista la riapertura dei negozi e il ripopolarsi del centro - spiega Matteo Costante, amministratore delegato di Civis, gruppo che festeggia i 50 anni di attività -. Nei mesi scorsi abbiamo ricevuto diverse segnalazioni di apprezzamento da parte dei commercianti per il servizio che abbiamo svolto. Con queste nuove recenti chiusure abbiamo già ripreso l'attività di controllo in modo più frequente".
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