Una nuova boccata d'ossigeno è in arrivo per le attività commerciali, artigianali e industriali del comune di Vicenza, in sofferenza per le conseguenze delle restrizioni Covid. La Giunta ha deliberato la variazione di bilancio d'urgenza per introitare la somma di 1.235.438 euro destinata al Comune di Vicenza, sul fondo statale di 600 milioni contenuto nel decreto Sostegni bis. A breve sono attese le regole nazionali per l'individuazione delle attività beneficiarie e della nuova percentuale di sconto da applicare sulla seconda e terza bolletta dell'anno.
“Il Comune – ha annunciato l'assessore al bilancio Marco Zocca, nel corso di una conferenza stampa - introita 1.235.438 euro dallo Stato per destinarlo ad un'ulteriore riduzione della tassa rifiuti delle utenze non domestiche. La somma va ad aggiungersi agli 800 mila euro che abbiamo già previsto a bilancio, portando ad oltre 2 milioni di euro la cifra che riserviamo alla riduzione della Tari. La nuova normativa, peraltro, ci consente intervenire anche sulla parte fissa e non solo sulla quota variabile della tariffa, generando uno sconto effettivo sul totale del dovuto”.
“La manovra – ha aggiunto l'assessore all'ambiente Simona Siotto – ci consentirà di aiutare le attività che hanno subito chiusure totali o restrizioni a causa del Covid. Ad oggi abbiamo disposto riduzioni fino al 25% per oltre 5.600 utenze non domestiche, ma con questo finanziamento arriveremo a sconti in bolletta fino al 50%, rispondendo così in modo molto concreto ad un'esigenza che ci hanno manifestato anche di recente tutte le categorie”.
Va ricordato che già a settembre del 2020, il Comune di Vicenza ha applicato una prima riduzione della Tari delle utenze non domestiche, grazie a uno stanziamento di oltre 1,1 milioni di euro. Ora si annuncia un’ulteriore abbattimento, grazie alle nuove risorse provenienti dal fondo statale stanziato allo scopo con il Decreto Sostegni bis.
“In un recente incontro tra Comune e Confcommercio Vicenza sulla questione tariffe comunali e rifiuti - commenta Paolo Maran, responsabile dell’ufficio Fisco e tributi dell’Associazione - avevamo richiamato l’attenzione sul problema del peso della Tari per tante imprese del commercio e del turismo colpite dall’emergenza Covid 19, cogliendo la disponibilità degli assessori Siotto e Zocca ad affrontare il problema. Questa nuova riduzione ne è la prova ed è un ulteriore segnale di attenzione del Comune di Vicenza alle nostre istanze. Le imprese stanno investendo sulla ripartenza e poter contare su minori spese è certamente un aiuto. Chiaro, però, che non si deve guardare solo alle emergenze contingenti e per questo è altrettanto significativo anche un altro aspetto emerso nell’incontro con gli assessori competenti: la disponibilità del Comune a tenere sempre aperto il tavolo di confronto sui rifiuti, con l’obiettivo di studiare tutte le azioni possibili, da parte dell’ente locale, per giungere ad una tariffazione sempre più in linea con i principi del “Decreto Ronchi”, vale a dire che chi più inquina più paga”.
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