Come si gestiscono i rischi di rapina o aggressione nella propria azienda? Come si usa un defibrillatore? Come si gestisce un’emergenza in caso di evento sismico?
Sono solo alcuni degli aspetti di “sicurezza nei luoghi di lavoro”, sui quali la normativa specifica non prevede alcuna tipologia di formazione obbligatoria. Eppure non si può dire che non siano importanti o che non accadano evenienze come queste nelle imprese del commercio, del turismo e dei servizi. Da qui la scelta di Confcommercio Vicenza di promuovere un progetto formativo, su scala provinciale, per interventi di aggiornamento delle competenze “aggiuntivi” in materia di sicurezza sul lavoro.
In particolare, lo scopo del progetto è di supportare le aziende che provvedono ad una formazione aggiuntiva, che può riguardare gli stessi titolari oppure i lavoratori, su rischi che il datore di lavoro è chiamato a gestire, ma che esulano sulla formazione generalmente messa in campo in azienda, come ad esempio il primo soccorso, la prevenzione incendi, l’utilizzo di muletti e molto altro ancora.
Tra queste l’Associazione ha individuato, come si diceva, tre percorsi da sei ore ciascuno, totalmente finanziati: “Procedure operative per la corretta gestione del rischio rapina o aggressione nei luoghi di lavoro”; “Defibrillatori (con abilitazione BLSD”; e “Rischio sismico e gestione delle emergenze”.Frequentare questi corsi è utile non solo per aumentare la sicurezza in azienda, ma anche ai fini di una minore incidenza dei premi Inail.
Per maggiori informazioni su come aderire al progetto formativo, l’invito è quello di contattare Esac Formazione (la struttura formativa di Confcommercio Vicenza) al tel. 0444 964300 oppure di scrivere una mail a info@esacformazione.it.
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