Il 31 gennaio 2018 Confcommercio Vicenza, e le organizzazioni sindacali di categoria avevano firmato un accordo che modifica il contratto integrativo provinciale, valido per tutti i lavoratori dei settori commercio e servizi.
Per circa 11 mila aziende del Vicentino e oltre 50 mila dipendenti, si pone ora, entro fine marzo 2019, una scelta tra Premio Variabile Collettivo e Welfare Aziendale. Il primo va, infatti, erogato unitamente alla retibuzione di marzo al raggiungimento degli obiettivi (giornate di effettiva presenza al lavoro) indicati nel contratto integrativo provinciale. L'importo previsto è di 150 euro lordi (110 per i dipendenti che raggiungono gli obiettivi minimi), che però si trasformano in quasi 100 euro in busta paga per i lavoratori e 196,5 euro come costo azienda.
L'alternativa è avvalersi del Welfare Aziendale, un innovativo meccanismo che esenta dal pagamento del premio le aziende che decidono di adottare un piano di welfare condiviso con tutti i dipendenti, di valore non inferiore a 180 euro annui. In questo caso, però, a differenza dei premi, 180 euro è quanto spende l'azienda e 180 euro è quanto riceve il lavoratore, perchè la somma è totalmente detassata e decontribuita: un vantaggio, dunque, per entrambe le parti. Come si attiva un piano di welfare? Molto semplice: attraverso la semplice sottoscrizione - da parte dell'azienda e dei lavoratori - di un modello già predisposto e il suo invio all'Ente Bilaterale Settore Terziario della Provincia di Vicenza.
Per maggiori informazioni contattare l'Ufficio Sindacale di Confcommercio Vicenza al n. 0444 964300 che potrà fornire assistenza e ulteriori chiarimenti in merito.
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