In alcune situazioni si potrebbe verificare la variazione dell’importo dell’assegno di pensione a causa del sopraggiungere di eventi successivi alla sua determinazione. In questi casi, la normativa prevede la possibilità di ottenere la “ricostituzione della pensione”, procedura che dovrebbe realizzarsi d’ufficio ma che comunque necessita di una formale richiesta da parte del pensionato interessato.
La ricostituzione della pensione è la fase in cui la pensione viene ridefinita sulla base delle normative vigenti.
Ricordiamo che:
In queste circostanze l’ordinamento riconosce ai pensionati la possibilità di ottenere, previa domanda, la ricostituzione della pensione. Questo strumento consente il ricalcolo dell’importo del rateo quando sopraggiungono delle novità che vanno a modificare gli elementi di calcolo della pensione stessa.
Queste novità possono riguardare in linea generale:
Le modifiche sul piano contributivo sono le cause più frequenti che danno luogo ad un ricalcolo dell’assegno e riguardano soprattutto il computo di contributi non presi in considerazione in fase di prima liquidazione della pensione, derivanti da periodi non ricongiunti, da periodi dei quali non è stato chiesto l’accredito figurativo oppure nel caso i contributi volontari non siano stati presi in considerazione.
Si tratta quindi dell’accreditamento o dell’esclusione di contribuzione non valutata in prima liquidazione, oppure della modifica del valore retributivo e/o contributivo già considerato in prima liquidazione.
Come si presenta la domanda
La ricostituzione della pensione può avvenire in seguito a domanda dell’interessato ovvero su iniziativa dell’Ente previdenziale nei casi in cui la contribuzione viene accreditata d’ufficio senza la necessità di intervento del pensionato.
La domanda di ricostituzione non è sottoposta ad alcun limite di decadenza per il riconoscimento del diritto. Essa può essere proposta in ogni tempo dopo il pensionamento e la riliquidazione della pensione dovrà essere, di regola, sempre effettuata con decorrenza dalla data di riconoscimento originario della prestazione.
Ovviamente, in tali circostanze, le somme liquidate a titolo di arretrati sono sempre sottoposte ai termini ordinari di prescrizione.
Il Patronato 50&PiùEnasco, che ha sede a Vicenza in via Faccio 38 (tel. 0444 964300) o nelle sedi mandamentali Confcommercio, è a disposizione per fornire la consulenza e l’assistenza necessarie per tutte le prestazioni di natura previdenziale, compresa la ricostituzione della pensione.
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