Mentre dagli albergatori della Riviera romagnola, si annunciano azioni legali contro i siti web del "meteo-terrorismo", dalla Federalberghi del Veneto, che venerdì 25 luglio si riunirà in Consiglio per decidere sul da farsi, arriva l'appoggio ai colleghi. "Non siamo contro chi fa le previsioni per mestiere – precisa il presidente di Federalberghi Veneto Marco Michielli – ma contro gli sciamani di turno. Se non si arriverà alle querele, pretenderemo comunque che nei siti che pubblicano previsioni a una settimana si scriva che la loro attendibilità è pari allo 0%. Ai colleghi dell'Emilia Romagna esprimiamo tutto il nostro appoggio - prosegue Michielli - e ricordo che anche dal Veneto nei giorni scorsi avevamo lanciato l'allarme sottolineando i danni prodotti al turismo da previsioni che davano pioggia in ogni week-end a fronte di una realtà diametralmente opposta, come provavano le foto scattate sul litorale soleggiato mentre in alcuni siti web comparivano grafici di nuvole nere trafitte dai tuoni". Il monitoraggio avviato da Federalberghi Veneto attraverso la raccolta di foto e testimonianze degli operatori del settore sulle località turistiche del Veneto proseguirà per tutta l'estate. A settembre, la Confederazione regionale delle imprese del turismo farà un bilancio assieme al presidente della Regione Luca Zaia
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