Due nuove stelle per il Veneto, il ristorante Feva di Castelfranco e la singolare novità del ristorante interno alla macelleria Damini & Affini di Arzignano.
Nella prestigiosa Guida Michelin 2015, presentata nei giorni scorsi, si certificano così gli ottimi risultati della cucina regionale e vicentina in particolare, con la novità appunto della stella assegnata per la prima volta ad una bottega-gastronomia, nota per la carne di alta qualità, e premiata ora per l’eccellenza della cucina annessa, affidata a Giorgio Damini che con il fratello Gian Pietro guida questa bella realtà.
Conferme quindi, come si diceva, per tutti gli chef veneti, a cominciare dalle tre stelle di Massimiliano Alajmo con Le Calandre a Rubano (PD) e le due di Giancarlo Perbellini a Isola Rizza e Lionello Cera, Antica Osteria Cera a Campagna Lupia, Venezia. Tra i vicentini in vetta le due stelle de La Peca di Lonigo, dei fratelli Nicola e Pierluigi Portinari. Stella confermata poi, ininterrottamente da vent’anni, al Casin del Gamba, di Altissimo, gestito da Antonio, Dario e Luca Dal Lago e ai locali Locanda di Piero di Renato Rizzardi, a Montecchio Precalcino, El Coq di Lorenzo Cogo, a Marano Vicentino, e allo Spinechile Resort, al Tretto di Schio, di Corrado Fasolato. La “Rossa” ha quest’anno valorizzato maggiormente la giovane età dei protagonisti e premiato anche le novità gastronomiche. Conferme infine anche per i cuochi vicentini che lavorano fuori regione, dalle tre stelle di Nadia Santini, Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio, già premiata come miglior cuoca al mondo, alle due stelle di Carlo Cracco con il suo locale di Milano.
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