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CONFCOMMERCIO SCRIVE AI COMUNI DEL VICENTINO: SERVONO REGOLE SULLE SAGRE

Il direttore Ernesto Boschiero: "Stabilire un numero massimo di eventi e precisi limiti di durata, per evitare la concorrenza sleale a bar e ristoranti"

venerdì 22 maggio 2015

Dettare regole precise nello svolgimento delle sagre per evitare che queste manifestazioni, anziché essere reali strumenti di promozione delle tradizioni di un territorio, siano semplicemente mirate a fare cassa. Con la conseguenza, tra l’altro, di trasformarsi in attività concorrenti  di bar e ristoranti, senza essere sottoposte agli stessi obblighi. E’ questa la richiesta di Confcommercio ai sindaci della provincia, contenuta in una lettera spedita ai 121 Comuni della provincia, a firma del direttore Ernesto Boschiero.
L’Associazione ribadisce quanto già evidenziato in passato, vale a dire la necessità di “adottare una specifica regolamentazione che detti precise direttive sullo svolgimento di tali manifestazioni”. In particolare il direttore Boschiero ritiene fondamentale che “siano stabiliti precisi limiti di durata delle sagre non superiori a 3 giorni consecutivi, prevedendo, nel contempo, un numero massimo complessivo di eventi e di giornate di svolgimento autorizzabili dal Comune nel corso dell’anno”.
Solo così, infatti, secondo l’Associazione,  si possono evitare manifestazioni  che non sono riconducibili alle vere sagre, ma si configurano come puri eventi commerciali, che approfittano di un regime normativo ben diverso da quello di bar o ristoranti sul fronte del fisco, della sicurezza, dei requisiti igienico-sanitari. Chiaro che i minori costi sostenuti dalle finte sagre si riflettono, poi, sui prezzi finali, ingenerando un fenomeno di concorrenza “sleale”.
Il danno, in questo caso, non riguarda solo i pubblici esercizi, ma l’intero territorio: il dilagare di questi eventi, infatti, si riflette sulla redditività delle imprese, con il rischio che in tanti centri si arrivi alla chiusura di locali che creano ricchezza, occupazione e attrattività. 

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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