Credito d’imposta per le strutture ricettive, inizia la “fase 2”. Dopo che a luglio si è conclusa la procedura che permetteva di presentare le domande per accedere alle agevolazioni mirate alla digitalizzazione, ora il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha pubblicato sul proprio sito le istruzioni per avvalersi del credito d’imposta per altre tipologie di intervento. Chi infatti ha eseguito o realizzerà ristrutturazioni edilizie, eliminazione di barriere architettoniche, incrementi di efficienza energetica e acquisto di mobili e componenti d’arredo dall’1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2016 può avvalersi di un credito d’imposta pari al 30% delle spese sostenute, fino all’importo massimo di 200mila euro nei tre anni. “Esiste in ogni caso un limite dato dal plafond disponibile – spiega Ernesto Boschiero, direttore della Confcommercio di Vicenza -, dunque vale la pena fare molta attenzione ai tempi di presentazione della domanda, perché la graduatoria sarà stilata in base all’ordine di arrivo delle istanze”. Il Ministero ha messo infatti a disposizione 220 milioni di euro, di cui 20 milioni per il 2015 e 50 milioni di euro per ciascuno anno dal 2016 al 2019. “Le risorse non sono probabilmente in misura ottimale, vista la platea delle imprese interessate, ma bisogna dire che l’opportunità è interessante – continua il direttore Boschiero – soprattutto per tutte quelle strutture che hanno comunque in programma investimenti di riqualificazione. In questo senso i nostri uffici sono a disposizione per dare agli imprenditori tutte quelle informazioni che possono consentire di ottenere l’agevolazione”. Non manca, infatti, ancora qualche dubbio interpretativo: nei giorni scorsi Federalberghi-Confcommercio ha inoltrato un quesito al Ministero chiedendo di chiarire se l’agevolazione relativa ai mobili si riferisce a qualsiasi acquisto effettuato per la struttura alberghiera o solo in caso di interventi di ristrutturazione edilizia, eliminazione barriere architettoniche ed efficienza energetica.
La procedura di presentazione delle istanze, poi, non è semplicissima e si suddivide in due fasi. Prima il rappresentante legale dell’impresa dovrà registrarsi sul Portale dei Procedimenti del Ministero dalle ore 10.00 del 15 settembre 2015 alle ore 16.00 del 9 ottobre 2015. Quindi, la richiesta telematica del credito d’imposta dovrà essere avanzata dalle ore 10.00 del 12 ottobre 2015 fino alle ore 16.00 del 15 ottobre 2015. E si tratterà di un vero e proprio click day, visto che la graduatoria, pubblicata sul sito del Ministero il 16 dicembre 2015, sarà, come si diceva, stilata in base all’ordine di arrivo. Infine, le spese sostenute devono essere certificate tramite un’attestazione rilasciata da un soggetto autorizzato, giuridicamente responsabile della veridicità dei dati.
Sull'argomento l’Associazione ha nei giorni scorsi inviato alle imprese iscritte una circolare contenete le informazioni necessarie per la richiesta telematica del credito d’imposta. L’invito è quello di leggere con attenzione la circolare associativa pubblicata, previo accesso con le credenziali assegnate, nell’area riservata del sito www.ascom.vi.it e che è visibile direttamente cliccando su questo link (per il relativo allegato, invece, cliccare su questo link). Per maggiori informazioni è a disposizione l’Ufficio commercio interno di Confcommercio Vicenza al n. 0444 964300.
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