Inizia una nuova stagione per le Buone Tavole dei Berici. Il rinnovamento passa dalla ricerca e dall'impegno profuso per trovare una nuova formula che sappia raccontare ancora una volta la tradizione nella cucina dei quattro chef che compongono l'Associazione, ma che nel contempo riesca a dare ancora emozioni e sensazioni fresche e inedite al proprio pubblico.
Il percorso individuato comincia dal titolo "Cibus in itinere" ovvero il cibo in cammino, un cammino che sta per evoluzione, studio, impegno e, appunto, ricerca. Un titolo che si completa con "I percorsi del gusto", dove le strade da intraprendere sono molte, variegate e diverse, ma che conducono tutte verso un unico traguardo: il raggiungimento della qualità sotto forma di materia prima, che sarà protagonista assoluta del nuovo ciclo di incontri firmati Buone Tavole dei Berici. Stagionalità e territorio si uniranno a innovazione e sperimentazione fino a trovare una dimensione nuova nello stesso allestimento delle serate dedicate alla "buona tavola". Aree tematiche concepite come tavolozze in cui i colori sono i vari cibi, che diventano così ingredienti di un puzzle più ampio e complesso, eppure semplice.
Le combinazioni fra isole, divise per contenuti (carne, riso, verdure e ortaggi, frutta), diventeranno il gioco di abbinamenti, creatività e contaminazioni fra i cuochi stessi, che useranno gli ingredienti con maestria e versatilità, fino ad arrivare a giocose invenzioni enogastronomiche, arditi e interessanti connubi. Ecco allora il riso che si unirà alla zucca per un antipasto, potrà essere scelto come partner di un succulento spezzatino oppure aggiunto ad una crema di frutta. A loro volta, le verdure possono diventare antipasto, mentre la frutta si inventa un inedito ruolo di contorno e la carne si propone per un primo di alto livello. Il gioco rimescola le carte e niente è mai uguale a se stesso. E, anche in questo caso, si imparerà solo giocando. Quando gli ospiti, da semplici spettatori, diventeranno protagonisti. In una sorta di caccia al tesoro, attraverso percorsi guidati (ma non troppo) che serviranno a sottolineare e a valorizzare i contenuti dei vari piatti attraverso l'uso delle materie prime.
Il primo appuntamento è il 19 ottobre alla Trattoria Albergo “Isetta” di Grancona. Per percorrere le nuove rotte del gusto insieme a Monica Gianesin della Trattoria Albergo Isetta di Grancona, Gino e Luisa Gasparella del “Piccolo Mondo” di Zovencedo, Giuseppe Zamboni della Trattoria Zamboni di Lapio e Roberto Berno dell’Antica Trattoria “Al sole” di Castegnero.
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