Da Cortina al Cadore, dai monti della Lessinia all’Altopiano di Asiago, la stagione invernale splende sulla montagna veneta. Nella Perla delle Dolomiti e in tutto il Bellunese nevica da giorni, tutti gli impianti di risalita sono aperti e gli albergatori sorridono. Nevicate anche sulle cime vicentine dell’Altopiano di Asiago e in quelle veronesi dei monti Lessini.
La neve ha imbiancato il ponte dell’Immacolata facendo realizzare alle strutture alberghiere il tutto esaurito, mentre cominciano a fioccare anche le prenotazioni per Natale e Capodanno.
“Sono felicissimo che, dopo anni di crisi soprattutto per mancanza di neve, la nostra montagna possa finalmente iniziare a recuperare – commenta il presidente di Federalberghi Veneto Marco Michielli - Il successo di questo inizio stagione dimostra quanto sia vera la banalità che andiamo dicendo da sempre: quando c’è il sole d’estate le spiagge si riempiono di turisti e quando nevica in inverno le montagne si riempiono di turisti che vanno a sciare”.
Cortina, con tutti gli impianti aperti, il fashion week e le mostre al museo delle Regole e al museo Paleontologico, ha fatto il pienone in tutti gli alberghi (una cinquantina) e l’abbrivio, si prevede, arriverà almeno fino al 7 gennaio, come conferma la presidente degli albergatori Roberta Alverà. “Abbiamo clienti dal Nord Europa, dalla Svezia, dalla Norvegia, qualcuno segnala il ritorno in sordina degli americani, anche se in questa stagione sono gli italiani i turisti più numerosi. Non ci resta che aspettare che l’onda lunga dei cinesi in viaggio a Venezia prima o poi arrivi anche quassù”, aggiunge sorridendo.
“Il ponte dell’Immacolata è andato alla grande – le fa eco Walter De Cassan dalle altre località del Bellunese, una presenza di poco meno di 400 strutture alberghiere – Quest’anno abbiamo la neve naturale, dopo due anni di carenza, e ci sono stati 3 giorni filati di vacanza. Anche oggi sta nevicando e le prenotazioni sono buone anche per Natale e Capodanno, fino all’Epifania. L’occupazione delle camere negli alberghi è quasi al completo”.
Dopo almeno due anni di ‘sofferenza’ per scarsità di neve, anche sull’Altopiano di Asiago si torna a sciare. “La stagione si annuncia buona sia per la discesa che per il fondo – spiega il rappresentante delle strutture ricettive locali di Asiago Stefano Fraccaro – Per il ponte dell’Immacolata abbiamo assistito all’arrivo di molti turisti, con un’occupazione delle camere del 100%, e un po’ alla volta stanno decollando anche le prenotazioni per le prossime festività. La neve ci sta mettendo del suo, le piste da discesa e da fondo sono già aperte, il resto lo fa l’enogastronomia, con i nostri prodotti tipici come il noto formaggio di Asiago e le marmellate. Non dimentichiamo poi che quest’anno sull’Altopiano splende la seconda stella Michelin (dopo quella di Alessandro Dal Degan della Tana Gourmet), assegnata ad Alessio Longhini, dell’Hotel Europa”. Nei 65 alberghi della località vicentina ci sono circa 4mila posti letto, quasi tutte le strutture sono attrezzate con spa e organizzate per escursioni guidate con le ciaspole, un’attività che in questa zona in particolare sta prendendo sempre più piede.
E poi ci sono i monti della Lessinia, nel Veronese. “La stagione? A mille allora”. Esordisce così Oliviero Fiorini, al vertice di Federalberghi Verona. “Mi riferisco non solo alla città dell’amore, letteralmente invasa in questi giorni dai turisti per i mercatini di natale, ma anche ai monti della Lessinia, finalmente innevati, dove le circa 30 strutture alberghiere presenti hanno ospitato per il ponte dell’Immacolata diversi turisti, anche se la prima vera nevicata è arrivata oggi. Dal 24 dicembre sarà inoltre attiva la funivia rotante di Malcesine e del Monte Baldo che, dalle rive del lago di Garda, arriva a quota 1760 metri”.
ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.