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CONTRIBUTI A FAVORE DELLE IMPRESE TURISTICHE DI PIANURA

Aperto il bando regionale che sostiene investimenti per l'innovazione e la differenziazione dell’offerta. Domande fino al 7 maggio 2019

mercoledì 23 gennaio 2019

La regione del Veneto mette a disposizione delle micro, piccole e medie imprese (PMI) del settore ricettivo turistico, nuove risorse per promuovere e sostenere investimenti finalizzati a favorire l’innovazione e la differenziazione dell’offerta e dei prodotti turistici. E’ stato, infatti, approvato e pubblicato il relativo bando, che ha una dotazione finanziaria complessiva di 6 milioni di euro. Le domande di contributo possono essere presentate dal 22 gennaio 2019 e fino al 7 maggio 2019, esclusivamente in modalità telematica.

Questi finanziamenti rappresentano un’occasione per le realtà che hanno necessità di ammodernare, rilanciare o promuovere la loro offerta turistica, integrando e potenziando gli elementi di attrattività che le caratterizzano.
Il testo completo del bando può essere richiesto agli uffici provinciali di Confcommercio Vicenza, dove è anche attivo lo Sportello Bandi e Finanziamenti Pubblici, che assiste gli interessati nella predisposizione della domanda di contributo. Lo Sportello aperto a tutti gli associati previo appuntamento telefonico al n. 0444 964300 oppure scrivendo a: ascom@ascom.vi.it. Maggoriinformazioni anche nella circolare di Federalberghi Vicenza pubblicata nell'area riservata del sito (per scaricarla cliccare qui e inserire le credenziali di accesso).

Riassumiamo i principali contenuto del provvedimento.
A CHI È RIVOLTO IL BANDO?

Potranno ottenere il finanziamento le micro, piccole e medie imprese (proprietarie di strutture ricettive attive e classificate) che, indipendentemente dalla loro forma giuridica, non siano ricomprese nel territorio dei comuni di montagna e siano aderenti a un’Organizzazione di Gestione della Destinazione (OGD) riconosciuta.

INTERVENTI AMMISSIBILIA titolo d’esempio:

  • ampliamento, ristrutturazione, manutenzione, riconversione e innovazione delle strutture ricettive esistenti (sono ammissibili, ad esempio, le spese relative ad opere edili e di impiantistica, di progettazione e collaudo);
  • impianti e strumenti tecnologici connessi all’attività d’impresa e finalizzati all’innovazione dei processi organizzativi e dei servizi per gli ospiti, comprese le dotazioni informatiche hardware e software anche per il sito web e i sistemi di prenotazione elettronica;
  • innovazione digitale quali l’introduzione di strumenti di domotica sia nella gestione della struttura ricettiva da parte dell’impresa, sia usufruibili dal turista mediante l’utilizzo di strumenti di comunicazione in mobilità;
  • qualificazione dei requisiti di servizio, di dotazione, compresa l’attività di ristorazione adeguata alla capacità ricettiva;
  • riduzione dell’impatto ambientale e/o del consumo di risorse di energia, acqua;
  • investimenti in ottica di turismo sostenibile;
  • realizzazione di aree benessere, piscine, sala congressi, wellness, ecc.
  • interventi per migliorare l’accessibilità della struttura alle persone con disabilità.

Non sono ammissibili interventi di costruzione di nuove strutture ricettive, salvo le strutture ricettive in ambienti naturali.

QUANDO  PUO’ ESSERE INIZIATO IL PROGETTO?

Il progetto deve iniziare successivamente alla data di presentazione della domanda di contributo. Sono previste alcune deroghe nel caso di domande presentate a valere sul regime “de minimis”. 

A QUANTO AMMONTA IL CONTRIBUTO?

L’impresa dovrà scegliere il regime di aiuto per l’erogazione del sostegno:

a) regime Reg. UE “de minimis” n. 1407/2013: in tal caso le agevolazioni concesse possono avere un importo massimo complessivo di € 200.000 nell’arco di tre esercizi finanziari, per progetti di spesa non inferiori a € 100.000 e fino ad un massimo di € 666.666,67. Il contributo in conto capitale previsto è del 30% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto, fermo restando l’aiuto massimo di € 200.000

b) regime Reg. UE “Aiuti agli investimenti a favore delle PMI”: in questo caso sono ammissibili interventi con importi complessivi di spesa non inferiori a € 250.000 e fino ad un massimo di € 2.500.000. Per le micro e piccole imprese il contributo in conto capitale è del 20% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto. Per le medie imprese è del 10%


QUANDO E’ POSSIBILE PRESENTARE LA DOMANDA?

La domanda di partecipazione al bando deve essere compilata e presentata (assieme agli allegati richiesti) esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione, dal 22 gennaio 2019 e fino al 7 maggio 2019, alle ore 17.00.

COME VENGONO VALUTATE LE DOMANDE ED ASSEGNATI I CONTRIBUTI?

Le domande di contributo saranno ammesse a sostegno mediante la formazione di una graduatoria definita sulla base dei punteggi, entro 120 giorni dal termine finale per la presentazione delle domande di partecipazione al bando. I beneficiari dovranno portare a conclusione i progetti entro il termine di 24 mesi dalla pubblicazione sul BUR del Decreto di AVEPA di ammissione al sostegno.


ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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