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PARTECIPA ALLA CREAZIONE DI NUOVI ITINERARI TURISTICI PER IL VICENTINO

Nell'incontro tenutosi al Centro Formazione Esac lo scorso 4 febbraio, presentato un ampio ventaglio di attività formative finanziate dalla Regione Veneto

giovedì 07 febbraio 2019
Un'immagine dell'incontro Un'immagine dell'incontro

Sviluppare nuovi modelli di turismo esperienziale per il territorio vicentino. Con questo obiettivo Esac Formazione - Confcommercio Vicenza, in collaborazione con il CISET (Centro Internazionale di Studi sull'Economia Turistica) di Ca’ Foscari,  ha lanciato un progetto specifico per albergatori, ristoratori, titolari di pubblici esercizi, guide turistiche, agenti di viaggio, ma anche per gli operatori che lavorano nell’indotto del settore turistico (alimentaristi, commercio al dettaglio, servizi di noleggio, associazioni sportive, ecc.). In sostanza, seguendo un percorso formativo, affidato a vari esperti del settore, questi operatori saranno accompagnati a definire vere e proprie esperienze turistiche da immettere nel mercato, valorizzando o mettendo a sistema prodotti e servizi già esistenti o proponendo nuovi modelli di offerta turistica innovativa e accessibile, in grado di destagionalizzare i flussi e allungare la permanenza media.
Il progetto è stato illustrato nel corso di un incontro che si è svolto lunedì 4 febbraio al Centro Formazione Esac di Creazzo, al quale hanno partecipato: Ernesto Boschiero, direttore di Confcommercio Vicenza; lo storico dell’arte Ferdinando Rigon Forte, accreditato studioso delle opere del Palladio; Sabrina Meneghello del CISET di Ca’ Foscari;  Giovanni Derosas manager e consulente per le imprese turistico-alberghiere;  Matteo Rinaldi, consulente e formatore e Antonella Piazza di Esac Formazione Spa.
Attualmente  – come ha sottolineato Sabrina Meneghello nel suo intervento all’incontro per spiegare le finalità del progetto -,  la spesa del turista che viaggia in Italia si distribuisce tra 20,5% a favore delle località balneari, il 4,8% per quelle di montagna, il 9,3% preferendo i  laghi, il 57,8% in turismo culturale e il 7,7% in “turismo del paesaggio culturale”. Quest’ultimo  ha tra le caratteristiche principali la preferenza per i centri d’arte minori con scarsi elementi riconducibili all’urbanizzazione contemporanea, alla possibilità di muoversi a piedi, in bicicletta,  a cavallo ecc., e alla fruizione delle attrattive del luogo, di tipo storico artistiche, ambientali/paesaggistiche o enogastronomiche, facendo vivere al turista un’esperienza  ampia e articolata del territorio. Ebbene, in Veneto la spesa per il “turismo del paesaggio culturale si assesta al 5,8%, quindi con ampi margini di crescita. Ed è in questo ambito che il progetto di Esac e del Ciset  si inserisce, con la proposta di accompagnare gli operatori a definire sul territorio nuovi itinerari  che abbiano in sé proposte di tappe enogastronomiche , visite a borghi e centro minori,  soste in ville e dimore storiche, conoscenza di cantine e aziende di prodotti tipici locali, ecc., il tutto concretizzato in percorsi di turismo slow ed esperienziali. 

Il programma si snoda in due direttrici, sulle quali saranno progettati percorsi turistici in bicicletta, a piedi, a cavallo La prima si svilupperà in tre percorsi: “Vicenza specchio di Venezia: la storia di Vicenza attraverso le grandi famiglie medievali”, andrà ad esplorare il patrimonio architettonico della città attraverso la storia dei palazzi palladiani di contra’ Porti, quelli gotici in stile lagunare della famiglia Porto, il Teatro Olimpico, con l’integrazione di esperienze enogastronomiche e di conoscenza dell’offerta commerciale locale; il secondo percorso “I Colli Berici: un vero, grande Theatro” sarà incentrato sull’ecosistema prealpino, che parte dalla villa palladiana più famosa, “La Rotonda”, arrivando fino a un’altra prestigiosa opera del Palladio, Villa Saraceno ad Agugliaro, attraverso le bellezze naturali del territorio, le cantine e le trattorie più tipiche della zona; il terzo percorso, chiamato “A sud di Vicenza: grandi famiglie e grandi architetti” sarà caratterizzato da un turismo slow, incentrato sulle grandi famiglie Pisani, Pojana e Da Porto, le loro dimore e l’eredità storica che hanno lasciato sul territorio. La visita alle loro ville sarà una sorta di viaggio tra la vita del ‘500 e del ‘700, attraverso l’architettura, il paesaggio, l’economia e la cucina.

Gli operatori  turistici e del settore del commercio maggiormente interessati agli aspetti storico-culturali della città di Vicenza potranno invece dare il proprio contributo al secondo tema: “UN.ES.CO: Un’esperienza condivisa per valorizzare il patrimonio”, sviluppando l’itinerario “Antonio Pigafetta: la sua eredità a 500 anni dal viaggio intorno al mondo”. Lo scopo è progettare un percorso turistico enogastronomico e culturale attorno alla figura del geografo e navigatore vicentino Antonio Pigafetta, che 500 anni fa compiva il primo giro del mondo assieme ad Antonio Magellano, arrivando a scoprire cose che avrebbero cambiato la storia dell’umanità, e in piccolo anche quella di Vicenza, come il cacao, le spezie, le erbe officinali, ma anche oro, pietre e tessuti preziosi.

Tutte le attività formative, che sono parte portante dell’iniziativa, sono totalmente finanziate dalla Regione del Veneto (e come tali a costo zero per i partecipanti), attraverso il bando A.S.S.I. (Azioni di Sistema per lo Sviluppo di un'offerta turistica regionale Integrata) – DGR. 1220 FSE e si svolgeranno tra febbraio e giugno 2019 al Centro Formazione Esac (via Piazzon, 40 a Creazzo – Vi). Consisteranno in lezioni sulla conoscenza della storia del territorio, delle particolarità architettoniche e paesaggistiche dei luoghi, fino agli aneddoti e alle curiosità che li caratterizzano.  Inoltre, ci sarà la possibilità per tutti di aderire ad altri percorsi formativi proposti da Esac Formazione (indoor e outdoor da 24 – 16 – 12 – 8 ore) ed alle visite studio in luoghi turistici della Regione, utili per confrontarsi con altre tipologie di proposte o altri sistemi di accoglienza turistica.

Per partecipare, contattare Esac Formazione al tel 0444 964300 o visitare il sito www.esacformazione.it.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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