Fipe Confcommercio ha reso note, nei giorni scorsi, le tariffe relative ai diritti connessi discografici in vigore dal 1° gennaio 2019 per musica d’ambiente e per intrattenimenti in locali serali.
Come previsto dagli accordi sottoscritti con SCF, le tariffe hanno subìto un incremento dell’1,3% per effetto dell’applicazione degli aumenti ISTAT.
Anche quest’anno, però, la Federazione è riuscita a mantenere per gli esercenti associati a FIPE un beneficio pari allo sconto del 30% sui prezzi di listino, sia per la musica d’ambiente che per gli intrattenimenti in locali serali.
Per quanto riguarda la musica d’ambiente, si richiama l’attenzione sul fatto che a fine aprile SCF provvederà ad inviare i bollettini di versamento del compenso per diritti connessi che scade il 31 maggio. Attenzione però ad una particolarità: gli uffici SIAE – incaricati dell’incasso del compenso SCF – propongono agli esercenti di pagare il diritto connesso insieme ai diritti d’autore, che quest’anno, si ricorda, ha la scadenza fissata per il 22 marzo 2019. Vista la cifra in questione, per ragioni di comodità potrebbe essere più conveniente all’impresa pagare anticipatamente anche SCF, ma si tratta ovviamente di una scelta da valutare.
Si fa presente, altresì, che l’accordo relativo alla musica d’ambiente sottoscritto con SCF prevede che ancora per quest’anno - e per l’ultima volta - agli esercenti associati a FIPE che non abbiano apportato modifiche all’abbonamento è riservata la facoltà di scegliere, a seconda delle loro convenienze, se optare per il nuovo sistema tariffario oppure continuare a pagare i compensi SCF sulla base del tariffario del 2016, che rimane invariato.
Le tabelle tariffarie 2019 di SCF e maggiori informazioni sul pagamento dei diritti connessi discografici, l’invito è di rivolgersi agli uffici di Confcommercio Vicenza, tel. 0444 964300 o ascom@ascom.vi.it
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