I Ristoratori delle Terre Vulcaniche valorizzano la Trota Iridea della Valle del Chiampo. E’ la “seconda puntata” della rassegna enogastronomica di cinque locali dell’ovest vicentino (da Montorso Vicentino fino a Crespadoro), che dopo aver dedicato i mesi di marzo e aprile al Capretto Bianco, ora puntano su un altro prodotto tipico della zona. La Trota Iridea della Valle del Chiampo è un pesce d’acqua dolce dal sapore delicato, che ne fa un prodotto particolarmente ricercato dai buongustai. Maggio e giugno saranno all’insegna di questa specialità, con i Ristoratori delle Terra Vulcaniche pronti a riproporre le ricette più conosciute, ma anche a studiare e presentare nuovi usi e nuovi abbinamenti di questo prodotto.
Protagonisti di questo nuovo appuntamento con la buona tavola sono l’Albergo Ristorante Giulietta e Romeo di Montorso Vicentino, l’Antica Trattoria Al Campanile di Arzignano, l’Hotel Ristorante La Fracanzana di Montebello Vicentino, il Ristorante La Marescialla di Montebello Vicentino e il Ristorante La Meridiana di Crespadoro, coordinati nell’iniziativa dall’Associazione provinciale Ristoratori-Confcommercio, in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Doc Gambellara.
Tra i piatti proposti nel corso della rassegna, da citare la “Treccia della Val Chiampo con salsa alla valeriana” del Ristorante Giulietta e Romeo, o ancora la “Trota con mantello di zucchine e patate all'olio affumicato” del Ristorante La Fracanzana, oppure la “Costruzione di trota iridea affumicata a caldo” del Ristorante Al Campanile e la “Tartare di trota con riso nero e frutti di bosco” del Ristorante La Marescialla. Questi ed altri ancora saranno i piatti proposti dal gruppo nato nel 2018 per valorizzare la cultura gastronomica prendendo spunto da un elemento caratteristico presente nell’area: le rocce basaltiche delle colline e i fertili terreni di origine vulcanica.Dopo la trota, il programma della rassegna prevede piatti a base di Uva Garganega per il periodo settembre-ottobre e l’accoppiata “Tartufo delle Alte Valli del Chiampo” con “Formaggio di Monte Faldo”, che si potrà gustare a novembre e dicembre. Tutti prodotti a forte caratterizzazione territoriale, dunque, per un gruppo che diventa ambasciatore di un’area di grande pregio da un punto di vista naturalistico, storico e, appunto, enogastronomico.
Maggiori informazioni sul sito della cucina vicentina www.ristoratoridivicenza.it e sulla relativa pagina Facebook, dove verranno promossi i piatti e le ricette presenti in menu durante la rassegna.
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