Querini, Pigafetta e Magellano: i grandi navigatori saranno i protagonisti della 32^ edizione della Festa del Bacalà, che si terrà a Sandrigo dal 17 settembre al 6 ottobre 2019. Tanti, infatti, i punti di contatto tra questo straordinario piatto della gastronomia vicentina (e nazionale, visto che è tra i “5 alimenti della tradizione italiana” riconosciuti dall’Unione Europea con il circuito EuroFIR) e le eroiche imprese in mare dei secoli scorsi. A cominciare dal lungo tragitto (anche se ben più sicuro, ovviamente) che ancor oggi lo stoccafisso utilizzato per il piatto compie regolarmente per arrivare dalle isole norvegesi alle tavole beriche, contribuendo alla ricchezza commerciale di quei lontani e bellissimi arcipelaghi.
E poi ci pensa la storia ad intrecciare ancor più questo piatto alle grandi imprese di uomini avventurosi, con il viaggio del Querini, datato 1431, al quale si attribuisce l’arrivo dello “Stokfish” in Veneto (dove è stato ribattezzato Bacalà). La Festa del bacalà è stata presentata giovedì 5 ottobre nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sede della Confcommercio di Vicenza e alla quale hanno partecipato Luciano Righi presidente della Confraternita del Bacalà alla Vicentina, Ernesto Boschiero direttore della Confcommercio di Vicenza e Antonio Chemello, presidente della Pro Loco di Sandrigo.
E il punto di partenza è stato proprio questo: la scelta della Confraternita del Bacalà alla Vicentina, che con la Pro Loco di Sandrigo è il fulcro della Festa del Bacalà, di dedicare il Gran Galà del Bacalà ai 500 anni dalla circumnavigazione del globo. Durante l’evento, in programma il 17 settembre al campo Sportivo Arena, si ricorderanno le figure del navigatore vicentino Antonio Pigafetta e ovviamente di Ferdinando Magellano e lo si farà, come da tradizione, utilizzando il linguaggio del gusto: gli oltre 30 chef provenienti dai ristoranti consigliati dalla Confraternita, prepareranno uno speciale menu dove “Sua Maestà” il Bacalà alla Vicentina sarà attorniato da una “corte” di sapori che richiameranno l’Oriente, in omaggio ai navigatori che arrivarono alle Isole Molucche. L’evento è già sold out, a dimostrazione di quanto il Gran Galà sia diventato un autentico must gastronomico e di quanto il Bacalà alla Vicentina sia un piatto icona della ristorazione berica. Da qui, dunque, anche il sostegno della Confcommercio di Vicenza, che associa la maggior parte dei ristoratori in provincia, alla manifestazione.
Querini segreto
Ma la circumnavigazione del globo non sarà, durante i giorni della Festa sandricense, l’unico riferimento alle eroiche imprese via mare. A Pietro Querini verrà infatti dedicato un convegno promosso dal Consiglio Regionale del Veneto (presente il presidente del Consiglio Roberto Ciambetti), durante il quale, grazie alla presenza del prof Luca Molà (docente di Storia del Rinascimento all'Università di Warwick in Gran Bretagna), sarà anche svelato un piccolo “mistero” su questa straordinaria figura, di cui nulla si seppe dopo il suo avventuroso ritorno dal naufragio sulle coste norvegesi. Per scoprirlo l’appuntamento è il 20 settembre, nella sede della Biblioteca Civica di Sandrigo, dove sarà presentato al pubblico anche il libro “Infelice e sventuratta coca Querina – I racconti originali del naufragio dei veneziani nel Mare del Nord” della studiosa Angela Pluda, che ha lavorato anche sull’originale “Diario” di Pietro Querini conservato nella Biblioteca Apostolica Vaticana (e di cui la Regione del Veneto sta curando la completa digitalizzazione). A proposito di eventi culturali, il Bacalà alla Vicentina offre ancora una piccola “chicca” ai suoi estimatori, perché farà il proprio esordio niente meno che alla 76^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Sarà infatti uno dei protagonisti del Docufilm Thisisveneto che verrà presentato in anteprima alla stampa e al pubblico all’interno degli eventi collaterali alla Mostra, venerdì 6 settembre alle ore 19.00, presso lo Spazio della Regione Veneto all’Hotel Excelsior Lido.
Non solo gastronomia e cultura
Il Bacalà non è solo festa e cultura: è anche un business economico. A testimoniarlo è l’arrivo nel Vicentino, proprio durante i giorni della manifestazione, del Norvegian Seafood Council, vale a dire l’organismo internazionale che promuove il commercio del pesce norvegese, una delle più importanti voci di bilancio dell’economia del paese scandinavo (è la seconda voce dell’economia nazionale dopo l’estrazione del petrolio). Il suo direttore, Trym Gundersen ha chiamato a raccolta, il 27 settembre nella palladiana Villa Godi Malinverni di Lugo di Vicenza, il gotha degli importatori ed esportatori del prodotto, chiedendo alla Confraternita del Bacalà alla Vicentina di intervenire. La “benedizione” del Paese Scandinavo all’evento è testimoniata dalla presenza di Margit F. Tveiten, che guida la Reale Ambasciata Norvegese a Roma.
Istituzioni, esponenti del mondo economico e della cultura norvegesi sono poi attesi a Sandrigo (sempre accompagnati dall’ambasciatrice Tveiten), considerato che come ogni anno dispari, la Festa del Bacalà alla Vicentina sarà arricchita anche dalle Giornate italo - norvegesi, istituite per celebrare l'incontro tra la tradizione veneta e quella nordica attraverso iniziative culturali.D’altronde il Bacalà alla Vicentina sa oramai “destreggiarsi” egregiamente anche ai più alti livelli istituzionali: basti pensare che lo scorso 29 giugno il presidente Luciano Righi ha avuto l’onore di parlare della Confraternità del Bacalà alla Vicentina anche al Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, che ha ricevuto in dono la litografia commemorativa, il francobollo dedicato al Bacalà alla Vicentina con gli annulli speciali di prima emissione (compreso di bollettino filatelico ufficiale), la cartolina con la ricetta del piatto, l’itinerario dei ristoranti consigliati e il volumetto sul Bacalà alla Vicentina.
A tutta Festa del Bacalà alla Vicentina
E veniamo ora alla Festa, che non è solo un grande contenitore di eventi, ma prima di tutto un autentico happening gastronomico. Per il secondo anno consecutivo, gli stand gastronomici (che saranno aperti ufficialmente venerdì 20 settembre alle ore 19.00) si troveranno nel campo sportivo Arena adiacente Piazza SS. Filippo e Giacomo, dove saranno invece allestiti il palco per gli eventi e gli spettacoli, oltre ai mercatini. Chi arriva a Sandrigo lo fa, ovviamente, per assaggiare il Bacalà alla Vicentina, servito fino a domenica 6 ottobre (le sere a cena e le domeniche anche a pranzo) in diverse varianti durante i tre fine settimana della manifestazione, uno in più rispetto le precedenti edizioni (tutto il programma nel link a fondo pagina). Non mancheranno i consueti appuntamenti con il banco d'assaggio enologico Bacco&Bacalà, realizzato in collaborazione con Ais Veneto, in programma domenica 22 settembre a Villa Mascotto di Ancignano, e la Cerimonia di Investitura dei nuovi confratelli, con la sfilata dei figuranti, delle Confraternite italiane ed estere e dei Bacalà Club, prevista per domenica 29 settembre alle ore 10.00 nella Piazza centrale di Sandrigo. Musica, spettacoli, mostre e mercatini andranno a completare un programma ricchissimo e proprio per questo in grado di celebrare al meglio il protagonista della gastronomia berica: il Bacalà alla Vicentina.
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