I funghi tornano da protagonisti nelle tavole dei Ristoratori Bassanesi della Confcommercio, grazie ad una rassegna che negli anni è diventata una tradizione.
“I funghi, delizie e meraviglie della natura”, infatti, viene riproposta anche per il 2019 con sette serate in altrettanti locali, con inizio il 26 settembre e conclusione il 15 novembre.
Un’occasione per degustare queste prelibatezze, ma anche per conoscerle, visto che la manifestazione si avvale della collaborazione del gruppo micologico Bresadola, con il patrocinio del Comune e il contributo del micologo Pieremilio Ceccon. Il quale, durante le serate, interverrà focalizzando l’attenzione dei commensali sui funghi più vicini a noi, a cominciare dai “prataioli”, i più conosciuti e consumati al mondo, grazie alle loro eccellenti qualità organolettiche e alla possibilità di coltivazione su scala industriale. Ne verranno illustrate le caratteristiche e la storia della loro coltivazione, con particolare riguardo alla realtà produttiva della ditta “Funghi Valbrenta” di Cismon del Grappa, azienda leader del settore, considerata oggi la più grande fungaia d’Italia a ciclo chiuso. Ma ovviamente non saranno solo i prataioli ad essere proposti in questi tre mesi di rassegna, considerato che sulle tavole finiranno anche porcini, finferli, chiodini e molto altro ancora.
Per gustarli aprite l’agenda e segnatevi queste date: 26 settembre a Ca' Nardello di Bassano del Grappa; 11 ottobre a Villa Razzolini Loredan ad Asolo; 17 ottobre La Rosina a Marostica; 24 ottobre a Contarini di Campolongo sul Brenta; 25 ottobre al Pioppeto di Romano ‘Ezzelino; 8 novembre al Trevisani in Villa Damiani a Campese; 15 novembre all'Antica Trattoria All’Alpino a Pove del Grappa.
Maggior informazioni sulle singole serate su www.ristoratoridivicenza.it.
ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.
