Il 70,9% degli italiani cerca di tornare in un albergo dove è già stato e il 37,8% torna spesso in hotel dove ha vissuto qualche vacanza da bambino. Sono alcuni dei dati più curiosi contenuti nella ricerca realizzata da Sociometrica per conto di Federalberghi, in collaborazione con CFMT. “Abbiamo voluto verificare con una ricerca mirata come i nostri concittadini percepiscano il valore dell’hotel. Le nostre strutture – spiega il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca - sono spesso luoghi della memoria, racchiudono in sé pezzi di storie familiari, sono stati teatro di nuovi amori e di passaggi generazionali. Per noi è importante capire se stiamo andando nella direzione giusta nel nostro modo di fare accoglienza. L’hotel è un microcosmo in cui viene integrato ciascun visitatore. È come fosse il primo testimonial di un territorio, in qualche modo rappresenta per il turista in arrivo il primo approccio con ciò che si troverà a scoprire durante il suo soggiorno. Attualmente poi si tratta del luogo in assoluto più sicuro e garantito per ciò che riguarda le procedure e le cautele anti contagio. Credo che anche questo abbia giocato un bel ruolo nel gradimento rilevato, dopo questi giorni bui dovuti alla pandemia”.
Tornando all’indagine, il 34,4% degli italiani ha sempre qualche storia da raccontare rispetto agli alberghi e il 28,2% dice che pernottare in un albergo riserva sempre qualcosa di speciale. Ma c’è anche fiducia su qualità dei servizi e sulla sicurezza: ad essere apprezzati sono in particolare la pulizia (55,4%), l’attenzione per i clienti (22,8%) e il senso generale di sicurezza (17,2%). È per queste ragioni che l’88,8% preferisce il soggiorno in albergo piuttosto che gli affitti brevi di case private. Senza dimenticare l’importanza di essere serviti, fondamentale per il 55% degli intervistati.
L’albergo allo stesso tempo nutre il sogno, perché per molte persone la vita in hotel rappresenta la vita ideale (lo pensa il 31,7% degli Italiani); ci si sente liberi di perseguire ciò che si vuole maggiormente (28,1%) e si presenta come un mondo pieno di possibilità, perché in albergo si possono trovare persone interessanti, persone con cui condividere lo stesso stile di vita e le stesse ambizioni (37,9%). L’albergo, poi, fa parte del vissuto degli italiani in maniera molto intensa e radicata, tanto che il 48,3% non si pone neppure la domanda su dove andare a dormire, perché l’albergo è la scelta automatica.
LA CAMPAGNA
Il fatto che per l’88,8% degli italiani la vera vacanza è quella in hotel ha dato origine al concept strategico di una campagna di comunicazione lanciata da Federalberghi. L’idea creativa, realizzata dall’agenzia The Washing Machine Italia, si articola in più soggetti che raccontano la varietà dell’offerta dell’hotel e il carattere multidimensionale dei suoi servizi. L’albergo è il luogo in cui rilassarsi è l’unico dovere, dove c’è da aspettarsi solo belle sorprese, dove il menu non delude mai, dove la sicurezza e la pulizia sono garantite da uno staff di professionisti.
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