Il turismo vicentino torna ai dati del 2019, prima dunque della vertiginosa discesa causata dalle restrizioni Covid. Una risalita che era iniziata già l’anno scorso e che quest’anno si consolida arrivando praticamente ad eguagliare, nel complesso, i dati positivi di 4 anni fa. È quanto emerge dalle statistiche pubblicate nel portale della Regione Veneto, che sanciscono come i primi otto mesi dell’anno (compresa dunque l’estate) siano stati più che positivi per il turismo provinciale. Bene l’Altopiano di Asiago, che nonostante il meteo altalenante nel cuore del periodo estivo ha comunque registrato un’ottima performance.
Ma veniamo ai dati. La provincia di Vicenza ha registrato, da gennaio ad agosto 2023, 574.017 arrivi e 1.577.769 presenze (ovvero pernottamenti negli alloggi), registrando un + 23,1% di arrivi rispetto allo stesso periodo del 2022 (quando furono 466.190) e un +14,5 di presenze (che nel 2022 furono 1.377.720). Il confronto con il 2019 vede invece gli arrivi sostanzialmente stabili (-0,2%, con circa mille arrivi in meno nei primi 8 mesi di quest’anno) e le presenze crescita (+2,9%, ovvero 45 mila pernottamenti in più).
“La risalita è un ottimo segnale che conferma la bontà di quanto è stato fatto fin qui sia in termini di promozione del territorio, sia come investimenti degli operatori turistici dell’alloggio e della ristorazione per rendere attrattive le loro attività – è il commento di Nicola Piccolo, presidente di Confcommercio Vicenza, associazione del commercio, turismo e servizi -. Da notare che il 60% delle presenze turistiche vicentine si realizzano negli alberghi, aspetto non secondario perché sono proprio queste strutture a garantire lavoro e ricchezza sul territorio”.
Soddisfazione nella soddisfazione, i risultati dell’Altopiano di Asiago, che già l’anno scorso aveva raggiunto e superato l’asticella del 2019, ma che quest’anno migliora ancora i dati del 2022: nei primi otto mesi del 2023 il principale comprensorio montano della provincia ha registrato 79.903 arrivi (+5,8% sullo stesso periodo del 2022 e +23,7% sui primi 8 mesi 2019) e 440.612 presenze (+7% di pernottamenti gennaio-agosto 2022 e +40,8% sullo stesso periodo del 2019). “Questi risultati certificano come sia stata vincente la scelta di quei Comuni e di quegli operatori del territorio che hanno fatto sinergia sul turismo; una strada che va perseguita ancora con grande determinazione”, è il commento del presidente provinciale di Confcommercio.
Proprio “sinergia” è la parola d’ordine che Nicola Piccolo intende sottolineare a commento dei dati positivi che riguardano la provincia: “Il turismo è una grande opportunità per il tessuto economico vicentino perché è un volano anche per altri settori come il commercio, l’agroalimentare, le produzioni di qualità. Ma è importante fare squadra sul territorio con un’unica politica di promozione: noi – prosegue il presidente Piccolo – ci siamo mossi in questo senso attivando decine di Protocolli d’Intesa Turismo con le Amministrazioni Locali e concentrando le risorse su un unico portale web provinciale di informazione turistica, Easyvi.it. La nostra intenzione è di proseguire su tale direzione per diffondere questo modello in tutta la provincia e per arrivare anche alla costituzione di una Fondazione per il turismo in seno alla Camera di Commercio di Vicenza”.
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